Si continua a festeggiare in casa para atletica. Domenica 12 settembre al meeting Istaf di Berlino, il velocista amputato Maxcel Amo Manu corre i 100 metri a categorie accorpate (T61/62/64) con un crono strabiliante. Il suo 10.84 è il nuovo record italiano T64 che frantuma di 28 centesimi quello precedente siglato sempre da lui agli Assoluti di Concesio a luglio.
La gara è da fibrillazione: lo sprinter della Francesco Francia compie anche l’impresa di strappare il primo posto al fotofinish al plurimedagliato paralimpico tedesco Johannes Floors, bronzo nei 100 di Tokyo e oro nei 400, che resta dietro di soli 3 centesimi. Per Manu si tratta di una consacrazione ufficiale a livello internazionale nella strada verso i Mondiali di Kobe del prossimo anno.
In Italia invece, Valentina Petrillo (Omero Bergamo) riesce ad abbassare ulteriormente il primato italiano dei 200 T13 a 26.43 nel corso dei Campionati Italiani Master FIDAL di Rieti. La velocista ipovedente conquista anche il titolo tricolore SF45 nei 100, 200 e 400. A Lecce, con un lancio da 9,21 Pietro Suma (Paralimpico Difesa) firma la migliore prestazione assoluta nel peso F57.
Sintesi classificazioni funzionali
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