Roma – Ancora buoni riscontri dagli specialisti dei lanci, i big della velocità al primo scontro diretto sui 200

Giungono al termine i Campionati Italiani Assoluti di Para atletica 2024 allo stadio Sanpolino Gabre Gabric di Brescia, dopo due giorni di gare che hanno visto 165 atleti e 18 guide in rappresentanza di 45 società sportive contendersi i titoli di campioni nazionali. Tanti big in gara nell’ultimo appuntamento utile per strappare il biglietto per le Paralimpiadi di Parigi 2024.



Riscontro eccellente nel peso F11 per Oney Tapia, che dopo le soddisfazioni nel disco in giornata di apertura oggi getta l’attrezzo a 13,34 metri a pochi centimetri dal proprio season best. Buona prestazione anche per Assunta Legnante (Anthropos), che nel lancio del disco F11 fa segnare il proprio primato stagionale con la misura di 37,57, confermando la buona condizione già messa in mostra nel getto del peso della giornata precedente.
Cade il secondo primato mondiale in due giorni di manifestazione al Gabre Gabric, con Rigivan Ganeshamoorthy (Anthropos) che nel giavellotto F52 trova un lancio da 20,99 e migliora di oltre due metri il record precedente.

Volano gli specialisti dei 200 metri al maschile, con il campione iridato 2023 Maxcel Amo Manu (T64 – Fiamme Azzurre) che esordisce sulla distanza nel 2024 e taglia il traguardo davanti a tutti in 22.15, seguito da Riccardo Bagaini (T47 – Paralimpico Difesa) che per la prima volta in stagione scende sotto i 23” con il tempo di 22.80. Alle loro spalle i tre atleti T64 Francesco Loragno (Elite Academy Bari) in 23.03, Simone Manigrasso (Fiamme Gialle) che termina in 23.15 e il vicecampione del mondo dello scorso anno Fabio Bottazzini (Paralimpico Difesa) al traguardo con il primato stagionale di 23.45. Davide Morana (T62 – Sempione 82) conclude le sue fatiche con il crono di 24.42.
Sulla stessa distanza, ancora un risultato di eccellenza per Carlo Calcagni (Paralimpico Difesa) che termina la propria gara per la categoria T72 in 31.02, seconda prestazione mondiale all time dopo il record che già porta il suo nome. Primato italiano per Cristian De Mase (US Acli) per la categoria T36 con il tempo di 32.57.

Tra le donne, Valentina Petrillo (Omero Bergamo) completa il tris di titoli nazionali T12 con il crono di 26.42 nei 200 metri, mentre fra le atlete T64 Giuliana Chiara Filippi (Paralimpico Difesa) giunge sul traguardo in 30.25 davanti ad Alina Alexandra Simion (Polha Varese) che ferma il cronometro in 31.47. Assente per indisposizione la primatista mondiale T63 Ambra Sabatini.

Sulle lunghe distanze, il bronzo paralimpico dei 1500 T20 Ndiaga Dieng (Paralimpico Difesa) si laurea campione italiano assoluto dei 5000 metri con il crono di 16:31.32.