La lanciatrice, non vedente da sette anni a seguito di un glaucoma congenito, continuerà a gareggiare in competizioni di Atletica paralimpica a livello nazionale ed internazionale e potrà partecipare anche a gare organizzate dalla Federazione Italiana di Atletica leggera.
Nella sua carriera con la FISPES iniziata nel 2012, la primatista iridata (17,32) ha collezionato tre ori mondiali e due trionfi alle Paralimpiadi di Londra e di Rio nel getto del peso F11 (categoria non vedenti). Agli Europei di Swansea 2014 ha conquistato il più alto gradino del podio nel peso e anche nel disco.
Prima di perdere la vista, l’atleta 40enne ha vinto vari titoli assoluti, un oro nel peso agli Europei indoor del 2007, detenendo tuttora il primato nazionale indoor di specialità (19,20).
Legnante, che farà il debutto outdoor a Rieti nella seconda fase dei Societari FIDAL il 26 maggio prossimo, dichiara: “Io faccio parte del mondo paralimpico, ma sono contenta che si siano fatti passi importanti in Italia verso l’inclusione degli atleti con la mia disabilità nell’atletica. La vera vittoria a livello nazionale è poter gareggiare con qualsiasi guida in qualsiasi gara. Non ci saranno più barriere e questo sicuramente mi servirà anche per aumentare le occasioni di confronto con altri atleti. Partecipare a gare più competitive sarà per me uno stimolo per fare misure migliori”.
Il Presidente FISPES Sandrino Porru dice: “Siamo felici di aver contribuito a riportare Assunta sui campi di gara dopo le sue vicissitudini e di averla accompagnata in un percorso sportivo paralimpico che ha dato tante soddisfazioni all’Italia. Sono sicuro che continuerà a raggiungere importanti obiettivi e risultati di grande prestigio validi anche nel panorama internazionale”.