Ancona – Atletica paralimpica indoor e lanci: Oxana Corso e Roberto La Barbera in gara ad Ancona
La stagione dell’Atletica paralimpica comincia in anticipo. Venerdì 24 e sabato 25 gennaio Ancona darà il battesimo all’anno dei Giochi Paralimpici di Tokyo con i CampionatiItaliani Indoor ed Invernali Lanci.
Alla prima rassegna nazionale del 2020, co-organizzata insieme al club marchigiano Anthropos Civitanova, sono iscritti 104 atleti di 33 società (48 lanciatori e 85 tra corridori e saltatori).
Le gare al coperto, in programma al PalaIndoor, avranno tra i suoi protagonisti la sprinter Oxana Corso, reduce da un argento e un bronzo mondiale a Dubai lo scorso novembre. La velocista T35 delle Fiamme Gialle si cimenterà nei 60 e nei 200 per provare la partenza dai blocchi e confermare i numerosi titoli indoor già conquistati in carriera.
Tra le giovani leve ci saranno Margherita Paciolla (Omero Bergamo), la 16enne pluridecorata a livello continentale e iridato nello sprint e lungo T13 e Mario Bertolaso (Fiamme Oro), campione europeo giovanile nei 400 metri T20. Nei 60 maschili saranno presenti Farhan Hadafo Adawe (Dilettantistica Novara), bronzo agli Europei di Berlino nei 100 T52, e lo sprinter T63 Lorenzo Marcantognini (Sempione 82), componente di FISPES Academy. Il mezzofondo presenterà nelle liste di partenza il doppio bronzo continentale T53 Diego Gastaldi (Sport No Limits).
Nel lungo spiccano i nomi di Roberto La Barbera (Pegaso), il saltatore 52enne dalla pluridecennale carriera che ai Mondiali di Dubai ha guadagnato il settimo posto nella categoria T64 e di Marco Cicchetti (Fiamme Azzurre), nono nella stessa specialità. Sono al primo test stagionale anche Marco Pentagoni (Dilettantistica Novara), bronzo europeo T63, e la primatista italiana indoor T37 Francesca Cipelli (Veneto Special Sport).
Al Campo Italico Conti occhi puntati sui lanciatori Lorenzo Tonetto (Trionfo Ligure), esordio mondiale da ottavo posto nel disco F64, e Stanislav Ricci (Francesco Francia), recordman tricolore del giavellotto F63.
In chiave femminile la pedana del peso F20 attende Chiara Masia (Polisportiva Luna e Sole Sassari), capace di salire sul podio iridato di Nottwil con la medaglia di bronzo Under 20.
Il Presidente FISPES Sandrino Porru dichiara: “Con Ancona si apre una stagione agonistica importante proiettata alle Paralimpiadi di Tokyo. Per gli atleti l’appuntamento servirà per affinare le prestazioni a caccia del sesto posto nel ranking mondiale, opportunità che permetterà di aspirare a guadagnare altre slot per i Giochi, oltre alle cinque già in possesso dell’Italia. Ringrazio le società sportive che stanno sostenendo questo breve percorso di avvicinamento a Tokyo che farà tappa a Jesolo per il Grand Prix, in Polonia per gli Europei e a Concesio (BS) per gli Assoluti. Un ringraziamento speciale va al Comune di Ancona che continua a credere in noi, ad Anthropos Civitanova e a tutti i nostri partner istituzionali e privati”.
Nelio Piermattei, Presidente della società Anthropos Civitanova, commenta: “Sono veramente soddisfatto per i riscontri che le iscrizioni ci danno in termini di atleti partecipanti. L’anticipo della data dell’evento di due mesi, il freddo ed altri fattori lasciavano intravedere un calo dei partecipanti, ed invece siamo all’edizione record con un totale di 228 atleti, considerando anche i 124 del Campionato FISDIR. Questo è un fortissimo stimolo a fare bene e a non tradire la fiducia, confermata da questi numeri, che le società sportive paralimpiche continuano a porre su di noi”.
Alla presentazione di questa mattina in Comune, a fare gli onori di casa è stato l’Assessore allo sport Andrea Guidotti: “Siamo felici dei numeri e di essere un punto di riferimento per lo sport paralimpico. Teniamo molto alla collaborazione con l’Anthropos e a questo evento. Gli atleti FISDIR e FISPES hanno molto da insegnare”.
Tanta ammirazione poi per il saluto della pluricampionessa non vedente Assunta Legnante (Anthropos Civitanova), reducedalle medaglie d’oro ai Mondiali di Dubai nel peso e nel disco F11: “Sono orgogliosa di essere marchigiana d’adozione perché è bello poter contare su sinergie d’eccellenza tra società sportive, federazioni, comitati e rappresentanti amministrativi. Il 2020 è importante, dovrò mettere a frutto il lavoro di un quadriennio. Sono molto seria e determinata, ma lo sport per me non è mai un sacrificio. Per questo motivo non perdo mai il mio sorriso”.