Saranno 20, 13 uomini e 7 donne, gli atleti italiani protagonisti delle sfide continentali allo Stadio Friedrich Ludwig Jahnsportpark.
Riflettori puntati sulla lanciatrice non vedente Assunta Legnante (Anthropos Civitanova), due volte campionessa paralimpica e tre ori iridati al suo cospetto. La primatista mondiale del getto del peso F11 con 17,32 metri sarà la capitana di una squadra composta da veterani, tre esordienti senior assoluti e cinque giovani di FISPES Academy, l’Accademia Under 20 di Atletica paralimpica.
Per la stessa categoria tra gli uomini, ci sarà il discobolo di origine cubana e campione europeo Oney Tapia (Fiamme Azzurre), capace quest’anno di fissare il record del mondo di specialità a 45,65 e di diventare capolista del ranking mondiale stagionale anche nel peso (13,01).
I 100 e il salto in lungo T63 sono oramai da anni territorio incontrastato di Martina Caironi (Fiamme Gialle) che nella sua carriera è riuscita a conquistare 17 podi internazionali. Per effetto delle nuove categorie funzionali, l’atleta bergamasca è prima nella lista mondiale 2018 del lungo con la misura di 4,88 che potrebbe diventare primato iridato a fine anno.
Nota di merito quest’anno anche per il lanciatore in carrozzina Giuseppe Campoccio (Paralimpico Difesa). Il bronzo dei Mondiali di Londra 2017 è riuscito in pochi mesi a balzare agli onori delle cronache, battendo se stesso per ben 7 volte, con corrispondenti record italiani nel peso, disco e giavellotto F33 e la seconda prestazione mondiale di tutti i tempi nel peso (12,17).
A Berlino Oxana Corso (Fiamme Gialle) farà il suo ritorno in una rassegna internazionale. Dopo il lungo stop a causa di un’operazione al piede, la velocista T35 cercherà di difendere gli argenti europei conquistati nei 100 nelle due ultime edizioni continentali di Grosseto 2016 e Swansea 2014.
Lo sprint metterà in pista anche Monica Contrafatto (Paralimpico Difesa), bronzo a Rio 2016 e argento iridato a Londra l’anno scorso nella categoria T63, e l’atleta ipovedente di FISPES Academy Carlotta Bertoli (Veneto Special Sport) che a 18 anni vanta già un secondo posto mondiale di livello giovanile. A completare le sette presenze femminili ci saranno le primatiste italianeFrancesca Cipelli (Veneto Special Sport) nel salto in lungo T37 e Adriana Gardini(Polisportiva Caprioli) nel lancio del giavellotto F54, al debutto con la maglia azzurra.
Sul versante maschile presenza confermata per tutti gli staffettisti dell’argento mondiale 4×100 categoria amputati: Simone Manigrasso (Fiamme Gialle), argento individuale nei 400 T64, Emanuele Di Marino (Fiamme Azzurre), bronzo sempre nel giro di pista, Riccardo Bagaini (Sempione 82), vincitore di cinque medaglie tra Mondiali ed Europei giovanili nei 100 e200T47 e Andrea Lanfri (Fiamme Azzurre).Il velocista biamputato T62 troverà tra i suoi avversari dei 200 e 400 l’altro azzurro Luca Campeotto(Atletica 2000).
La corsa in carrozzina nazionale ha ripreso nuova linfa grazie alle ultime prestazioni da record assoluto di Diego Gastaldi (Sport No Limits Firenze) e Adawe Hadafo Farhan(Dilettantistica Novara), atleta di origine somala con passaporto italiano solo da quest’anno. Entrambi sono all’esordio per il tricolore.
Nella spedizione azzurra non poteva certo mancare Roberto La Barbera (Pegaso), saltatore in lungo T64 di grande esperienza con un curriculum di 15 medaglie internazionali culminato con l’argento paralimpico ad Atene 2004.
Il futuro dell’Atletica paralimpica italiano è legato anche a Marco Cicchetti (Fiamme Azzurre), promessa 19enne del lungo T44, già al vertice del ranking mondiale stagionalecon la misura di 6,94. Con lui per FISPES Academy saranno presenti il velocista siciliano Raffaele Di Maggio (Anthropos Civitanova), atleta dei 400 T20 in rappresentanza delle disabilità intellettivo-relazionali ed il friulano Marco Pentagoni (Dilettantistica Novara) iscritto nei 100 e nel lungo T63.
Alla presentazione ufficiale degli Europei il Presidente FISPES Sandrino Porru dice: “A Berlino vivremo un’esperienza ancora una volta molto bella, sono contento di vedere una delegazione così nutrita di atleti che rappresenta tutte le disabilità. Un grande grazie a loro, che sapranno onorare la maglia azzurra e saranno d’esempio per tante altre persone che si avvicinano alla pratica sportiva”.
Il Presidente CIP Luca Pancalli dichiara: “In bocca al lupo a questa squadra, portate il Tricolore con fierezza e dignità per diffondere la para atletica azzurra e il movimento paralimpico italiano. Ricordatevi che le vostre gesta serviranno ad altri ragazzi, voi siete gli ispiratori”.
Il DT Vincenzo Duminuco aggiunge: “Abbiamo grandi aspettative, non lo nego, ma manteniamo i piedi per terra. E’ stato difficile comporre questa squadra per problemi di abbondanza, ma abbiamo seguito dei criteri molto rigidi, sulla base delle sole prestazioni del 2018. E’ un team di qualità con un’età media di 29 anni e con la presenza di cinque atleti di Fispes Academy Under 20 ci stiamo aprendo al futuro”.
Berlino 2018 porterà in anteprima mondiale la staffetta universale composta da squadre di due donne +due uomini di quattro tipologie di disabilità diverse (disabilità visiva, cerebrolesione, amputazione, cerebrolesione/paraplegia o tetraplegia in carrozzina).
Gli Europei, a cui parteciperanno 600 atleti provenienti da 39 paesi del vecchio continente, saranno seguiti in diretta televisiva da Rai Sport. Due anni fa a Grosseto, l’Italia aveva vinto 13 medaglie(2 ori, 5 argenti, 6 bronzi).