Grande prova del lanciatore azzurro che torna a sfiorare i 13 metri per la prima volta dopo quasi due anni. Il velocista italiano conclude sesto con una prestazione solida
Oney Tapia si ferma ai piedi del podio nella quarta giornata dei Campionati mondiali di Para atletica di Kobe, in Giappone. Il lanciatore azzurro sfiora per la prima volta i tredici metri nel getto del peso F11 dopo quasi due anni, facendo segnare la propria miglior misura stagionale prima con un buon 12,95 e poi con il quarto e miglior tentativo da 12,97.
Grande prova di solidità, in una competizione sul filo dei centimetri per il terzo gradino del podio: “Sono molto contento, la gara è stata molto combattuta e da un punto di vista tecnico questo è un grande ritorno. Certo c’è rammarico perché la medaglia di bronzo era alla portata, ma questo mi fa capire che devo lavorare di più, perché l’obiettivo è raggiungibile. C’è margine di miglioramento, quindi lavorerò a testa bassa e farò tutto il possibile per portare a casa il risultato che ho come obiettivo. Le sensazioni sono state positive, il che è fondamentale e il gruppo di atleti con cui ho gareggiato è molto bello, c’è rispetto oltre alla rivalità il che è stupendo.” In vista del futuro aggiunge: “Questo risultato è stato costruito grazie alla grande presenza dei miei allenatori e di tutte le persone che mi stanno supportando e stanno collaborando con me per far sì che i risultati arrivino. Tutto quello che abbiamo fatto fino ad oggi e in questa gara servirà come punto di partenza su cui continuare a lavorare per fare sempre meglio. Adesso testa al lancio del disco in programma giovedì 23 maggio.”
Niente da fare per le prime due posizioni, che vedono l’iraniano Amirhossein Alipour Darbeid salire sul tetto del mondo con la misura monstre di 14.61, che gli vale il record della manifestazione e Igor Baskakov a 13.62. Chiude il podio l’altro iraniano Mahdi Olad con un miglior lancio da 13.28.
Altra finale al cardiopalma per l’Italia, con Francesco Loragno che conclude al sesto posto i 100 T64. Il velocista azzurro firma un tempo quasi fotocopia rispetto a quello delle batterie e arriva sul traguardo in 11.48: “Questo è un mondiale in cui fare esperienza, studiare gli avversari e vivere le emozioni dei grandi eventi. Fin qui è stato un grandissimo mondiale, con un gruppo molto unito e sempre pronto ad aiutare gli altri. Ho sentito il supporto e la vicinanza dei miei compagni fino a subito prima della gara e questo è l’elemento più importante in un gruppo come la Nazionale. Il prossimo appuntamento per me in questo mondiale sarà venerdì 24 per le batterie dei 200”.
Domani giornata di riposo per la delegazione italiana. Ancora sotto valutazione la possibile partecipazione nei 400 T13 di Niccolò Pirosu, che correrebbe per la prima volta la distanza senza guida a seguito del cambio di classificazione. I 400 T13 sono in programma mercoledì 22 maggio.
Ogni giorno la manifestazione sarà trasmessa in diretta sul canale YouTube di Paralympics e sulla pagina Facebook della Federazione Internazionaledalle 9.00 alle 12.00 e dalle 17.00 alle 20.00 locali (CET+7)