Il sindaco di Torre del Greco annuncia il suo impegno per non far fallire la Turris
Dopo la conferenza stampa di ieri pomeriggio al “Liguori”, in cui Cirillo ha ufficialmente annunciato di lasciare il titolo nelle mani del sindaco, la patata bollente si è inevitabilmente spostata a Palazzo Baronale. “Da Gennaro Cirillo avevo appreso della sua decisione solo in modo ufficioso attraverso una chiacchierata. Al momento, non c’è stata alcuna comunicazione ufficiale, nonostante ieri sia stato fino alle 21 a Palazzo Baronale." Queste le prime parole di Ciro Borriello- nella foto- sulla faccenda Turris. Una questione delicata, delicatissima, visto che, se non si riuscissero a trovare nuovi soci, si rischierebbe seriamente il fallimento. La strada che dovrà imboccare il primo cittadino di Torre del Greco sembra obbligata: "Cercherò di richiamare a raccolta gli imprenditori torresi, in particolar modo quelli che tutti gli anni hanno dimostrato un minimo interesse verso le sorti della squadra locale". Ma oltre a garantire il suo impegno nel contattare gli imprenditori torresi che potrebbero aiutare la Turris a non scomparire, il sindaco rilancia l’idea di un azionariato popolare: "Mi impegnerò, anche se tutto ciò non rientra nelle prerogative del sindaco. Contemporaneamente, la mia idea è quella di voler coinvolgere l’intera città con una politica di azionariato popolare". Vedremo se entro Giovedì, termine ultimo fissato da Cirillo prima di portare il titolo in Tribunale, il sindaco riuscirà a trovare una soluzione per non far scomparire il calcio a Torre del Greco.
Andrea Liguoro