Messico – Gli Azzurri del Calcio amputati sono già in Messico, pronti a vivere il secondo Mondiale della loro recente storia. Domani, sabato 27 ottobre, a San Juan De Los Lagos prenderà ufficialmente il via la XV edizione della Coppa del Mondo che coinvolgerà 24 Nazionali di Calcio con le stampelle.
Prima dell’esordio mondiale l’Italia è già al lavoro con doppie sedute di allenamento in palestra e sul campo per adattarsi al clima caldo e umido e ai 1700 metri di altitudine. Accolti da bimbi in festa e dalla popolazione particolarmente calorosa di San Juan, i calciatori azzurri sono impegnati a rivedere gli schemi tattici e a mettere a fuoco gli ultimi consigli dei tecnici.
Il debutto della Nazionale è in programma domenica 28 ottobre alle 20 ora locale (le 3 ora italiana). Le “nostre stampelle” incroceranno il temuto e poco conosciuto Ghana, primo avversario del girone B. I Black Challenge non hanno partecipato ai Mondiali del 2014, ma schierano giocatori esperti che

militano nella Lega professionistica turca, uno su tutti il forte capitano Richard Arthur Opentil.

Il CT Renzo Vergnani non nasconde qualche speranza: “Quest’anno abbiamo fatto un ottimo lavoro per arrivare preparati a quest’appuntamento. Non abbiamo un girone semplice, ma dobbiamo scendere in campo con la consapevolezza dei nostri mezzi e con la voglia di divertirci. Solo in questo modo potremmo toglierci delle belle soddisfazioni a partire dal primo incontro”.



Domani, nella partita che inaugura il Mondiale, i padroni di casa del Messico affronteranno l’Irlanda in una sfida per il gruppo A ad alti livelli. Quattro anni fa proprio nel primo match di Coppa del Mondo, l’Italia aveva battuto il Messico per 2-0, ma da allora il movimento in questo paese è cresciuto grazie anche alla nascita di una Lega nazionale. L’Irlanda dal canto suo è un team solido, senza grandi individualità, ma con un buon gioco di squadra. Arrivata sesta agli Europei dello scorso anno in Turchia, è stata battuta proprio dagli Azzurri nella finale per il quinto posto.