Siamo giunti alla undicesima partita di campionato, e cominciano a prendere forma alcune linee tendenziali… E’ chiaro, mancano ancora lunghi mesi, prima di scrivere la parola fine alla stagione calcistica ed è risaputo che il pallone è rotondo, tutto può succedere, però…
L’Inter e la Juve sono in testa, sembrano le squadre più attrezzate per la conquista del tricolore. I nerazzurri si fanno preferire per bontà e ricchezza di organico: la vecchia signora per determinazione e cattiveria agonistica. Quando inizia a vincere le partite con il minimo scarto, a volte segnando addirittura a tempo scaduto, c’è da preoccuparsi. E le altre, il Milan, il Napoli, l’Atalanta, la Fiorentina? E le romane?
Al momento, non godono di buona salute, ma per potenzialità (Napoli in primis, se Garcia riuscirà a far “digerire” agli azzurri il suo credo calcistico!)) qualora le prime due rallentassero la loro corsa, potrebbero rientrare in gioco, aprendo un nuovo, più ampio, scenario. Il ritardo in classifica non è abissale e gli scontri diretti, spesso deterninanti, sono ancora tanti. A Salerno, il Napoli s’è imposto nettamente, troppa la differenza qualitativa tra granata e azzurri. Ecco, altre due/tre vittorie di fila, e le ‘fuggitive’ per i partenopei potrebbero già essere ad un tiro di schioppo! Bisogna crederci, però, e non mollare!
Ernesto Pucciarelli