Ieri sera, al termine di una partita ben giocata da entrambe le squadre, Inter e Napoli hanno chiuso la loro sfida sul risultato di parità. Il Napoli, ha così mantenuto il primo posto in classifica e ai nerazzurri non è riuscito il “sorpasso”. Ma c’è un altro elemento da evidenziare: grazie al pareggio, Atalanta, Fiorentina e Lazio si sono assestate in classifica ad appena un punto di distacco dal Napoli, alla pari dell’Inter. Appena appena un po’ più giù, la Juve, e anche Milan e Bologna inseguono a breve distanza e con una gara da recuperare.

Mai vista prima una simile “ammucchiata” in testa al campionato di serie A! E’ chiaro che piano piano il gruppone si assottiglierà, non tutte le attuali capoliste lotteranno per lo scudetto, ma la conquista dei posti nelle competizioni europee sarà sicuramente complicata e, nello stesso tempo, estremamente interessante, con possibili, inattesi, colpi di scena. Che ruolo potrà giocare il Napoli in questo contesto? Per adesso è lì, a pieno merito. al comando. La disfatta con l’Atalanta aveva fatto nascere parecchie perplessità sulla reale consistenza della squadra che Conte sta gradatamente plasmando, i tifosi azzurri sono “maestri” nell’esaltarsi prematuramente e nell’abbattersi alle prime difficoltà. Secondo il mio modesto parere, il Napoli “c’è”, sicuramente per la Champions e, forse, anche per il tricolore. Atalanta a parte, negli scontri con le big (Juve, Milan ed Inter) gli azzurri si sono ben comportati, dimostrando di poter competere ad armi perlomeno pari.



Difesa e centrocampo appaiono ben strutturati,e se Lukaku e Kvara cresceranno in attacco, com’è auspicabile e possibile, sono certo che ne vedremo delle belle. Ah, se quel meraviglioso tiro a volo di Simeone, a pochi secondi dalla fine della partita, fosse stato leggermente più centrato!
Ernesto Pucciarelli