Napoli – Ventata di novitร  al comitato provinciale di Napoli della federazione ciclismo: Francesco Vitiello รจ stato infatti eletto nuovo presidente. Si tratta di un cambio per certi aspetti storici, visto che Vitiello subentra a Franco Verrone, che ha guidato il comitato negli ultimi 24 anni, essendo stato scelto per sei mandati consecutivi dalle societร  aventi diritto di esprimere la loro preferenza.

Vitiello, che viene dalla provincia essendo di Torre del Greco, รจ noto nel mondo del ciclismo per essere organizzatore di tante manifestazioni di successo: la piรน importante รจ sicuramente il Giro Mediterraneo in Rosa, la seconda gara a tappa femminile italiana piรน importante (seconda solo al Giro dโ€™Italia), che negli ultimi due anni ha portato in Campania e in altre regioni del Mezzogiorno alcune delle squadre piรน rappresentative al mondo. Vitiello poi รจ anche patron della Granfondo Campania, che questโ€™anno ha festeggiato la quinta edizione. โ€œRingrazio le societร  che hanno sostenuto la mia candidatura โ€“ afferma Vitiello โ€“ e sono pronto ad impegnarmi per dare al movimento ciclistico di Napoli e provincia nuovo slancio. Lavorerรฒ nel solco dellโ€™operato portato avanti da Franco Verrone, che dopo tanti anni alla guida del comitato ha deciso di fare un passo indietro, senza perรฒ fare mancare il proprio convinto sostegno e la sua preziosa esperienza. Sarร  sicuramente un punto di riferimento anche durante la nostra gestioneโ€.



Insieme a Francesco Vitiello, รจ stato rinnovato anche il fronte dei consiglieri in seno al comitato provincia Napoli della Fci: nellโ€™organismo provinciale sono stati eletti Salvatore Belardo, Luigi Muto, Gennaro Nasti e Michele Tito. Belardo รจ stato inoltre scelto quale delegato degli affiliati in vista dellโ€™assemblea elettiva ordinaria nazionale per la nomina del presidente nazionale in programma a Roma. โ€œSiamo una squadra che fa delle forti motivazioni la propria principale prerogativa โ€“ conclude Francesco Vitiello โ€“ Abbiamo tante idee in serbo, che valuteremo ovviamente con gli attori principali del nostro sport: le societร  e i corridori. Speriamo che questโ€™entusiasmo possa produrre i risultati che tutti noi auspichiamo, in particolare per il bene del movimento ciclisticoโ€.