La due giorni di sport e solidarietà è in programma il 12 e 13 ottobre nell’Oasi naturalistica Dynamo di Limestre (Pistoia) e coinvolgerà oltre 150 dipendenti e manager delle aziende che producono dispositivi medici e che si confronteranno con il mondo della disabilità e dello sport in modo diretto.
I partecipanti sfideranno i propri limiti mettendosi nei panni degli atleti paralimpici che lavorano sulle abilità residue. Saranno quattro le sfide sportive proposte: calci di rigore con le stampelle, staffetta in carrozzina, circuito per non vedenti e getto del peso.
Oltre al Presidente federale Sandrino Porru, al Segretario Generale Arianna Mainardi e ai tecnici Nadia Checchini, Luca Monescalchi e Renzo Vergnani, la FISPES sarà rappresentata da sei atleti, quattro di Atletica paralimpica e due di Calcio amputati.
Si tratta dei lanciatori amputati Stanislav Ricci – primatista italiano del giavellotto F63, Mersed Becirovic – campione italiano di giavellotto F57, Antonella Inga – primatista italiana ipovedente del lungo T12 con la guida Giulia Gargantini, Augusto Ravasio – pluricampione italiano ipovedente nei 100, 200 e 60 indoor T12 con la guida Tommaso Piazza, ed i giocatori Roberto Sodero e David Bonaventuri della Nazionale Italiana Calcio amputati.
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Il Presidente FISPES Sandrino Porru ha accolto l’iniziativa con entusiasmo: “Saluto con grande piacere questa nuova opportunità di esperienza umana di cui Confindustria Dispositivi Medici si è fatta promotrice. Penso che in questo mondo non ci sia cosa migliore del mettersi in relazione e del mettersi in gioco insieme, e lo considero come un dono gratuito per il bene comune. L’esperienza di Dynamo è anche capire che sapersi donare porta ad un grande arricchimento personale, elemento indispensabile per una società che lamenta un crescente depauperamento di valori nei più variegati settori sociali. Da qui si dovrebbe partire con la consapevolezza che, attraverso la rete FISPES, possiamo portare in tutto il paese la bella esperienza di ‘terapia ricreativa’ offerta da Dynamo a tanti bimbi e ragazzi, oltre che alle loro famiglie. Sono convinto che il weekend che ci aspetta sarà un importante punto di partenza che ci vedrà protagonisti tutti insieme per costruire una società sempre più sensibile ai talenti delle diversità”.
“Con la seconda edizione di questa iniziativa – ha dichiarato Massimiliano Boggetti, Presidente di Confindustria Dispositivi Medici – vogliamo rinnovare il nostro sostegno al Camp di Terapia Ricreativa Dynamo, unico in Italia, che offre programmi gratuiti a bambini e ragazzi con patologie gravi e croniche, attraverso l’impegno delle aziende associate. Ma vogliamo fare anche di più: promuovere una società più inclusiva ed equa, dove trova spazio la cultura della diversità e della sfida per la vita, avviando un percorso di cambiamento, a partire dalle nostre aziende. Il lavoro delle imprese dei dispositivi medici porta con sé una vocazione sociale enorme, visto l’impatto sulla vita e il benessere delle persone insito nell’uso dei device. L’esperienza con gli atleti paralimpici sono certo poterà alle aziende e alle persone che lavorano nel settore una maggiore consapevolezza di questo ruolo e contribuirà nel contempo a quel cambiamento culturale indispensabile per costruire ponti nella diversità e creare opportunità oltre le barriere”.