Nell’amichevole con il Marcianise, è partito con il 4-2-3-1, poi ha cambiato in corsa ed è passato al 3-4-1-2. Alfonso Pepe (nella foto di Salvatore Varo) spiega il perché: “Ci tengo a dare a questi calciatori la cultura per
giocare con entrambi i moduli perché nulla deve essere improvvisato. Meglio il 3-4-1-2? È un modulo su cui ci devi lavorare perché hai sì un tridente d’attacco che crea più problemi alle difese avversarie, ma poi devi sorreggerlo e trovare il giusto equilibrio con i centrocampisti, i difensori e gli esterni che fanno le due fasi. Con il 4-2-3-1 abbiamo avuto qualche difficoltà, ma abbiamo comunque creato occasioni che poi non abbiamo finalizzato”. “Non sono molto contento – ha affermato il tecnico salernitano-, anche se abbiamo giocato contro una squadra molto organizzata, in salute, che ha iniziato a lavorare prima di noi, poi si è messo il caldo ed i carichi di lavoro della preparazione fisica. Insomma, dobbiamo lavorare ancora tanto”. Una delle note positive è stato sicuramente Yeboah, “ma adesso non mi sorprende più – afferma Pepe-. È un under di caratura notevole, come tutti gli altri under di cui sono molto contento. Per me Yeboah è già una certezza, come Falco, Senè, Perrino, Manzo, Gisonni, Somma. È una squadra che può dare tanto, ma dobbiamo rimanere con i piedi per terra, pensare domenica per domenica, con il primo obiettivo che resta essere equilibrati per arrivare alla salvezza e poi toglierci qualche soddisfazione”. Domani dovrebbero essere diramati anche i gironi (e relativi calendari), su cui Pepe non ha alcuna preferenza e preferisce guardare solo alla sua squadra: “Il girone è indifferente. Ci sono corazzate tanto nel pugliese quanto nel siciliano, così come squadre con cui te la devi giocare. Nessuno ti regala niente. Pensiamo a noi, ai nostri pregi e difetti che dobbiamo migliorare. Meglio iniziare il 13? Sì, una settimana in più è sicuramente meglio, ma voglio già tutti sul pezzo come se l’inizio fosse domenica”. Infine, il mercato. Con qualche cosa da precisare: “Il direttore si sta muovendo alla ricerca di ’97. Le mie richieste si riferiscono soprattutto ad un discorso di tipo numerico. Non ho pretese, sono contento anche se mi prendono tutti under, è solo per dare omogeneità alla rosa in tutti i reparti perché ad oggi siamo numericamente pochi. Dovessero capitare un infortunio ed una squalifica, andremmo già in difficoltà”.
Andrea Liguoro