L’Italia, infatti, ha stravinto la Coppa del Mondo nella 50 km di marcia grazie ad un grande Alex Schwazer, subito vincente al rientro dopo quasi quattro anni di stop per doping (ma ora di nuovo in bilico per partecipare alle Olimpiadi, sempre per un caso di doping), a Marco De Luca e Teo Caporaso con il suo miglior di sempre sui 50 km di marcia con 3 ore e 48 minuti: “C’era la speranza di affrontare questa competizione, ma non era scontata. – ha dichiarato Teo – Sono contento di dove sono arrivato e spero di inanellare un nuovo risultato importante”. A Rio, Teodorico sa di non essere tra i favoriti, proprio per questo o per una sana scaramanzia dice di, “sperare ad arrivare tra i primi 16, oltre non oso immaginare”. Il suo punto di riferimento per la gara è superare se stesso: “ La speranza dal punto di vista cronometrico, condizioni climatiche permettendo, possono portare a migliorare il mio primato personale”. Nell’attesa della competizione, non resta che gridare: forza Teo, Torre del Greco è con te.
Alan
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