“Questi tre anni – dichiara il fondatore Ascione– hanno rappresentato un modo per legarci ancora di più alla squadra del cuore. Abbiamo dato lezioni di calcio in tanti stadi, abbiamo portato l’attenzione dei media di tutto il mondo su quello che avveniva al San Paolo, siamo tornati al centro dell’universo-calcio.
E il merito, senza nulla togliere alla società e ai calciatori, è stata proprio di Sarri, che da napoletano ha difeso la squadra e la città . E questo lo diciamo con grande amore verso i giocatori e l’allenatore di oggi”.