Operazione aggancio riuscita. Alla Turris sono bastate tre giornate di campionato (le ultime due del girone d’andata e la prima del girone di ritorno) per recuperare i sette punti di distacco dalla capolista Sessana che adesso non appare più così imbattibile. Il merito dei corallini è stato quello di conquistare i tre punti anche in
gare in cui non ha proprio brillato (vedi quella con il San Marco Trotti) mentre la Sessana ha iniziato a stentare (due punti nelle ultime tre partite). Clamorosa, in particolare, la debacle dei casertani che nell’ultimo turno sono stati battuti in casa (0-3) da un Portici che al momento sembra essere una delle squadre più in forma del campionato. Così come clamorosa è stata la rimonta della Turris nella sfida casalinga con la Sibilla. I corallini partono bene con il nuovo modulo 4-3-1-2 (Iuliano dietro le punte; centrocampo a tre con Manzo, Cigliano e La Montagna) creando più di un’occasione per passare in vantaggio, ma senza concretizzarle (quella di Grezio la più pericolosa, ma Gravagnone si oppone alla grande). A passare inaspettatamente in vantaggio, invece, è la Sibilla: al 31’, Guarracino perfora la difesa corallina e batte D’Amico con un morbido pallonetto. Ma non finisce qui perchè dodici minuti più tardi arriva perfino il raddoppio, ancora con Guarracino che questa volta batte D’Amico con un forte tiro angolato. La Turris torna negli spogliatoi stordita come un pugile suonato, ma al ritorno in campo è tutta un’altra squadra. Santosuosso inserisce subito Somma, passa al 3-5-2, e dopo tre minuti dalla ripresa è Grezio ad accorciare le distanze con un bellissimo gol in spaccata. Schettino prende il posto di Iuliano (che ancora non riesce a fare la differenza) e la Turris trova altra benzina: al 21’ Majella realizza su rigore il gol del pareggio. Quattro minuti più tardi si completa la rimonta: Schettino batte di testa Gravagnone (l’esultanza nella foto di Salvatore Varo) ed il “Liguori” esplode. La Turris potrebbe ancora incrementare il vantaggio, la Sibilla fa tremare la difesa corallina solo in un’altra occasione, ma nulla cambia fino al triplice fischio. Turris batte Sibilla tre a due e l’aggancio alla Sessana è servito. “Molto bene nella prima mezz’ora- commenta il tecnico Santosuosso al termine della sfida -, la squadra mi è piaciuta molto. Poi, dopo aver sprecato le nostre occasioni, sapevo che avremmo subito gol. I due gol ci hanno innervosito molto, soprattutto quelli più esperti. Negli spogliatoi, quindi, ho pensato solo a calmare la squadra. Ma direi che alla fine, contando il numero di occasioni create, al di là del modo rocambolesco, la vittoria è meritata”. Un elogio, infine, anche al pubblico: “Ci ha dato una grandissima mano”. Sabato pomeriggio (14.30) sfida con il Procida: all’andata gli isolani fecero un’ottima impressione al “Liguori”. Prima trasferta sull’isola e la prima dopo l’aggancio.
Andrea Liguoro