E’ un Giuseppe Giugliano letteralmente furioso quello che intende denunciare i torti subiti fino ad oggi dalla sua Turris. Il presidente corallino dopo aver appreso le decisioni del giudice sportivo che infliggono alla Turris una ammenda e diverse giornate di squalifica ai suoi calciatori tra campionato e coppa Italia, non le manda a
dire e per la prima volta si sfoga tirando in ballo il sistema arbitrale. “Fino ad oggi – tuona il presidente- non ho mai parlato degli arbitri, ma credo che ora sia il momento di farlo. Intendo denunciare come la Turris sia costantemente danneggiata da arbitraggi pieni di protagonismi e presunzione che raggiungono il loro apice quando giochiamo al “Liguori.” Ad oggi, abbiamo subito sette reti di cui quattro su calci di rigore che ci hanno fischiato contro. Per non parlare degli assistenti che provengono dalla vicina Ercolano che durante la gara di coppa Italia contro il Gragnano deridevano in campo i nostri giocatori. Domenica scorsa, nella difficilissima gara contro il Portici, due rigori netti non concessi, hanno finito per innervosire tutti: tifosi e calciatori, fino all’espulsione di Salvatore. Sono cose che sinceramente non intendo più sopportare. La classe arbitrale è scadente e coloro che fanno le designazioni dovrebbero rendersene conto e prendere provvedimenti, fino a pensare di dimettersi se non riescono a fare bene il loro mestiere. Non è possibile penalizzare squadre e società che fanno sacrifici enormi. Io – continua Giugliano- ho solo il coraggio di dichiararle queste cose, ma il fatto che la classe arbitrale sia scadente è opinione diffusa anche tra tantissimi miei colleghi presidenti. Non è giusto che la Turris venga trattata così. O si cambia registro o sarò costretto a prendere decisioni clamorose”.
L’Ufficio Stampa Fc Turris