L’opinione

C’è poco da fare: a Pomigliano non si doveva perdere. Nonostante gli scandalosi errori arbitrali, contro una modestissima squadra reduce da tre sconfitte consecutive e falcidiata dalle squalifiche, si doveva quantomeno strappare un punto per tante ragioni. Innanzitutto per muovere una classifica preoccupante che vede i corallini in piena zona Play- Out. Per dare continuità alla splendida vittoria conquistata sette giorni fa nel derby con la Casertana. Per iniziare ad avere convinzione dei propri mezzi. Niente di tutto questo. La Turris torna dal “Gobbato” di Pomigliano a mani vuote, con la rabbia di un arbitraggio spudoratamente casalingo, ma anche e soprattutto con la consapevolezza- se ancora ce n’era bisogno- che a Dicembre ci saranno da modificare parecchie cose in tutti i reparti. Eppure la gara si era messa in discesa per i corallini che al 26’ passavano in vantaggio grazie ad un penalty realizzato da Russo su un evidentissimo atterramento in area di rigore. Quel rigore sacrosanto, però, ha “condizionato” la condotta di gara del sig. Battaglia di Padova che da quel momento ha iniziato a fischiare a senso unico a favore del Pomigliano anche quando il clamoroso atterramento di Vitale lanciato a rete è stato sanzionato tra lo stupore generale con un cartellino giallo per simulazione ai danni dell’attaccante corallino. La giacchetta nera di Padova ha poi espiato il peccato del rigore concesso ai corallini assegnandone uno al Pomigliano- con conseguente espulsione di Follera- che riequilibrava le sorti del match. La Turris, a quel punto nervosa e mai in grado di giocare palla a terra, ritornava ad assumere il ruolo di difesa più perforata del girone facendosi infilare di testa a pochi secondi dalla fine del primo tempo per il classico gol che taglia le gambe. Nella seconda frazione di gioco, gli uomini di Mandragora nonostante l’inferiorità numerica sembravano quantomeno più decisi senza però mai apportare grossissimi pericoli alla porta avversaria se non con il solito Russo e al 90’ quando su una conclusione dello stesso che sarebbe finita in rete, Baratto in presunto fuorigioco appoggiava in porta. Gol annullato e con esso anche le ultime speranze di riaprire la partita. Certo, gli errori arbitrali hanno condizionato la gara perché, inutile negarlo, se il Pomigliano fosse rimasto in dieci con la Turris in vantaggio, probabilmente i corallini avrebbero perfino legittimato la vittoria. Ora come ora, però, inutile aggrapparsi esclusivamente agli errori arbitrali: perdere una partita che hai in pugno contro un avversario modestissimo deve far riflettere e non poco. A Dicembre si dovrà puntare ad acquisti di spessore, gente di personalità, under bravi che quantomeno non facciano danni. Prima della riapertura del mercato, però, i corallini dovranno cercare assolutamente i tre punti Domenica prossima in una partita che è già da considerarsi come scontro diretto per non retrocedere. Al “ Liguori”, infatti, arriverà il Pisticci: si salvi chi può!
Andrea Liguoro