frattese-turris_2016

Nella prima sfida contro una diretta concorrente alla vittoria finale, la Turris esce sì sconfitta, ma a testa alta. Non inganni, infatti, il risultato: il tre a zero nasce sostanzialmente da una doppia inferiorità numerica dei corallini che ha spianato la strada alla Frattese ad una vittoria larga. Ma in undici contro undici, la Turris ha dimostrato di potersela giocare senza mai subire oltremodo un avversario che nello scorso campionato ha realizzato il record di vittorie in tutte le partite tra le mura amiche. Passi la prima espulsione di De Gol (inevitabile fallo da ultimo uomo), assolutamente deprecabile ed ingenua quella di Picci (gomitata ad un avversario in piena azione di gioco): l’unica “cattiveria sportiva” accettabile doveva essere in fase di realizzazione, proprio quella che invece è mancata a Fratta. Per la sfida alla squadra dell’ex tecnico Liquidato, Baratto riproponeva lo stesso undici vittorioso con il Due Torri. Ritmi alti già dalle prime battute di gioco e la prima occasione capitava a Tarallo, al 4’, che sotto porta mancava la battuta a rete su un cross di Barbiero. La gara era equilibrata, la Turris concedeva poco e la Frattese si faceva vedere solo al 27’ con un colpo di testa di Tommasini che finiva alto. Più pericoloso, invece, il tiro di Ficarotta, al 34’, che Abbagnale smanacciava in angolo; la Turris rispondeva cinque minuti più tardi con un tiro deviato di Picci che impensieriva Mascolo. Allo scadere del primo tempo, Frattese pericolosa con Longo che di testa chiamava in causa Abbagnale che respingeva in angolo; sugli sviluppi del corner, Della Monica colpiva di testa e metteva di poco a lato. Finiva così il primo tempo. Nella ripresa, partiva meglio la Turris che cercava con maggior convinzione la rete del vantaggio: al 2’, Danucci serviva Tarallo che in girata trovava una pericolosissima conclusione angolata che Mascolo deviava in angolo. Nel miglior momento dei corallini, l’episodio che cambiava la gara: al 6’, Perinelli non trovava la sfera su un lancio di Tommasini (con Longo che ostacolava Di Girolamo), Ficarotta si involava verso la porta, De Gol commetteva fallo da ultimo uomo e per il difensore corallino era inevitabile il rosso diretto. Ma al danno la beffa, perché sulla successiva punizione proprio Ficarotta trovava prima la barriera, poi sulla respinta batteva Abagnale con un tiro forte e angolato. Baratto inseriva subito Imparato per un Palumbo mai incisivo, ma al 9’ l’episodio che di fatto chiudeva la partita: Picci colpiva con una gomitata in pieno volto Tommasini e secondo rosso nel giro di pochi minuti. Turris in nove uomini e gara ancora più agevole per la Frattese che al 15’ la chiudeva con Longo, abile a battere Abbagnale con un tiro imparabile. Gara di fatto chiusa, con i padroni di casa che cercavano di incrementare il vantaggio ed i corallini che ci provavano con Varriale (subentrato ad un opaco Tarallo). La Frattese sfiorava il gol in diverse occasioni con Ficarotta, Costanzo e Ragosta, fino a quando al 49’ era proprio quest’ultimo a trovare il tre a zero. Alla fine, applausi dei tifosi corallini ad una squadra che per cinquanta minuti non ha per niente demeritato, ma soprattutto applausi dei tifosi frattesi a quelli di Torre del Greco in una domenica che poteva essere complicata per l’ordine pubblico a causa dell’esigua capienza del settore ospiti e che invece ha visto filare tutto liscio. “Ho visto una Turris autoritaria per cinquanta minuti – commenta il direttore sportivo Vitaglione a fine gara-. Fare la partita sul campo della Frattese, dove forse in un anno e mezzo nessuno mai ci era riuscito, contro una squadra che ambisce alla vittoria del campionato, ci fa uscire comunque fortificati nonostante il risultato. Gara però condizionata da una svista arbitrale in occasione dell’espulsione di De Gol per quel fallo di Longo non chiamato in precedenza su Di Girolamo. Turris ingenua per l’episodio di Picci, con cui saremo severi perché sono episodi che non tollero, e che deve essere più determinata nei momenti topici della partita perché bisogna concretizzare la supremazia. Ma siamo appena alla terza giornata, non era una gara decisiva e determinante, quindi prendiamo i lati positivi di questa sconfitta e ripartiamo in vista del Castrovillari”.
Andrea Liguoro

RISULTATI 4° GIORNATA – SERIE D, GIRONE I
CASTROVILLARI – LEONZIO 0-0
CAVESE – AVERSA NORMANNA 1-0
GRAGNANO – POMIGLIANO 0-0
DUE TORRI – GELA 0-1
FRATTESE – TURRIS 3-0
GLADIATOR – IGEA VIRTUS 1-4
SARNESE – RENDE 1-1
ROCCELLA – SANCATALDESE 0-0
SERSALE – PALMESE 1-3

LA CLASSIFICA
GELA 7
IGEA VIRTUS 7
SICULA LEONZIO 7
RENDE 7
FRATTESE 6
CAVESE 6
GLADIATOR 6
TURRIS 6
SANCATALDESE 5
PALMESE 4
AVERSA 3
CASTROVILLARI 2
POMIGLIANO 2
ROCCELLA 2
SARNESE 2
GRAGNANO 1
DUE TORRI -2