Il Pomigliano supera i corallini grazie ad una rete di Alterio
POMIGLIANO: Celli, Scognamiglio, Biancardi, Alleruzzo, De Rosa, Pesce, Ventre (81’ Venditozzi), Porcaro, Verolino (46’ Solimene), Ausiello, Alterio. A disposizione: Vigliotti, Graziano, Cutolo, Spagnoli, Tarantino. Allenatore: Bucaro.
TURRIS: Romagnini, Perna, Follera (55’ Rega), Visciano, Pepe, De Carlo, De Gaetano, Semplice (61’ Ruggiero), Vitaglione (73’ De Biase), Cimadomo, Tortora. A disposizione: Mazza, Malgieri, Ursomanno, Piscopo. Allenatore: La Cava.
ARBITRO: Marini sez. Roma.
MARCATORE: 53’ Alterio (P)
NOTE: spettatori 1500 con circa 300 ospiti; angoli 3 a 1 per la Turris; espulso Biancardi (P) al 79’ per doppia ammonizione; ammoniti Alterio (P), Perna, Follera, Cimadomo (T)
Dopo le due deludenti prove offerte in Coppa Italia con il Vico Equense, la Turris esce sconfitta dal “Gobbato” di Pomigliano e non riesce a regalare la prima soddisfazione ai propri tifosi. Una squadra, quella vista a Pomigliano, che conferma tutti i limiti nella costruzione di gioco già palesati nella doppia sfida con il Vico, ma allo stesso tempo conferma quella reazione e quel carattere già visti in occasione della rimonta nella prima di Coppa Italia. Insomma, il bicchiere è pieno solo a metà. Limiti di gioco, dicevamo: si pensava che la squadra potesse assumere finalmente una propria identità di gioco con il ritorno di Visciano al centro del campo- gara ancora una volta encomiabile per il mastino torrese- invece il problema è l’ evidente appannamento di Cimadomo. Il numero dieci corallino non è ancora al top e, almeno per il momento, non riesce a garantire quel lavoro richiesto ad un regista, come impostare il gioco e dettare i tempi. Ne consegue il solito gioco prevedibile, con palla lanciata agli isolati Tortora e Vitaglione cui è affidata un’azione d’attacco frutto più di giocate dettate dalla bravura del singolo che altro. Il bicchiere mezzo pieno: la sorpresa è sicuramente l’ottima prova di Pepe, classe ’90, al centro della difesa al fianco dell’esperto De Carlo. In questo modo si è recuperato da un lato un calciatore che nelle due precedenti uscite aveva deluso non poco, dall’altro impiegare un under al centro della difesa potrebbe permettere a La Cava di schierare il tridente e dunque far partire dal primo minuto Rega. Il folletto ex Quarto ha dimostrato di avere ottime qualità, bravo palla al piede e dotato di quegli spunti che potrebbero cambiare le sorti di una gara. Ne gioverebbero sicuramente anche i due attaccanti che non sarebbero più completamente isolati. Oltre che Pepe e Rega, a Pomigliano buone anche le prestazioni di De Gaetano e del subentrante De Biase che ha impressionato per grinta e volontà. Ad un primo tempo vinto ai punti dal Pomigliano per le occasioni create da Alterio e Aurelio, ha fatto seguito un secondo tempo dove una Turris più intraprendente è riuscita ad uscire dal guscio e proprio quando i corallini sembravano in grado di poter seriamente impensierire il Pomigliano, i padroni di casa passavano in vantaggio grazie ad una rete di Alterio nata su una grossolana dormita di centrocampisti e difensori su una punizione battuta velocemente. La Turris non ci stava e reagiva veementemente grazie anche all’inserimento di Rega e all’espulsione di Biancardi per doppia ammonizione. Così con le occasioni di Tortora e De Biase, subentrato a Vitaglione, il Pomigliano iniziava a tremare fino all’ultimo minuto di recupero quando il collaboratore del sig. Marini di Roma annullava un gol a Tortora per un fuorigioco apparso inesistente e strozzava l’urlo in gola ai trecento tifosi torresi giunti al “Gobbato”. L’occasione del riscatto potrebbe presentarsi domenica, ma il calendario ha riservato ai corallini una delle squadre accreditate alla vittoria finale del campionato: il Brindisi. Ed ancora una volta non basteranno solo grinta e volontà.
Andrea Liguoro