La società, pertanto, ringrazia il Comune di Avellino nella persona del sindaco Gianluca Festa, l’Us Avellino nella persona del presidente D’Agostino, la prefettura di Avellino, così come l’amministrazione comunale di Torre del Greco (il sindaco Palomba ha personalmente accompagnato la dirigenza a tutti gli incontri susseguitisi nelle ultime settimane) ed i referenti politici locali e regionali che hanno partecipato – dopo tanti rifiuti incassati da altre città – alla mediazione istituzionale con il capoluogo irpino, fondata sull’assunto che lo stadio “Partenio-Lombardi” occorresse alla Turris come soluzione di appoggio del tutto temporanea.
“La Turris il suo campionato di C, dopo ben 19 anni di attesa, lo disputerà al ‘Liguori’ – ribadisce infatti il presidente Colantonio -. Confidiamo nel rapido conseguimento dell’ultima certificazione relativa al manto erboso sintetico, non avendo motivo di mettere in dubbio i tempi di rilascio indicatici dal Comune di Torre del Greco e dalla società incaricata dell’istruttoria presso il laboratorio Fifa accreditato”.
La S.S. Turris Calcio ringrazia altresì il Comune, la Questua e la Prefettura di Potenza, nonché la locale società Potenza Calcio, in quanto aveva acquisito tutta la documentazione atta a poter indicare anche lo stadio “Viviani” come impianto “in deroga”. La scelta ricaduta su Avellino, oltre che su motivi logistici, si fonda anche su quei principi di coesione e collaborazione tra le società della Campania che il presidente Colantonio aveva invocato nei precedenti interventi.
La S.S. Turris Calcio ringrazia, infine, il Comune di Monopoli e la locale società di calcio S.S. Monopoli 1966 per la disponibilità manifestata nel concedere, nell’eventualità, lo stadio “Veneziani”.
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