Napoli – L’azzurra, alla piscina Scandone di Napoli, in 27″92 si aggiudica l’oro, il primo della squadra italiana della vasca, e si concede la seconda medaglia personale dopo il bronzo dei 100 dorso.

Una partenza convincente ed una nuotata sempre in presa le consentono di gestire un margine di sicurezza nei confronti della statunitense Haan, sua rivale principale. Il tocco della piastra fa esultare tutto l’impianto napoletano e lei, spesso timida, si scioglie in un sorriso spontaneo, frutto della felicità di un riscontro a soli 3 centesimi dal record italiano dal lei stesso tenuto. Alle sue spalle, come detto, Haan in 28″02 e l’australiana McDonnell (28″25).

Seconda medaglia personale per la Scalia, suo anche il bronzo nella finale dei 100 dorso con un tempo di 1.00.43 alla Piscina Scandone.



Per Silvia Scalia questa è stata la prima esperienza a Napoli che reputa essere “fino ad ora perfetta”.

La Scalia, per quanto riguarda l’organizzazione sport-studio, afferma: “Forse è un po’ difficile perché la mia Università richiede l’obbligo di frequenza quindi un giorno alla settimana lo dedico interamente all’Università. Mi prendo tutto il giorno, questa è la mia regola. Sono più serena così facendo: avevo provato a nuotare e basta ma è stato abbastanza pesante. Per come sono fatta io ho bisogno di avere due cose su cui concentrarmi nella mia vita, altrimenti finisco per ossidarmi solo su una e non è il massimo”.