A soli sei giorni di distanza dalla gara di Roma, il podio azzurro più famoso d’Italia di Tokyo 2020 torna a farsi vedere al meeting di Savona.
La prima gara della conosciuta kermesse di atletica leggera è proprio dedicata alle tre ragazze dell’Atletica paralimpica, Sabatini-Caironi-Contrafatto, in una seconda sfida nei 100 T63 dopo quella della capitale che però riesce a sparigliare le carte.
A cogliere la vittoria questa volta è infatti la plurititolata Martina Caironi (Fiamme Gialle), argento a Tokyo, che detronizza la compagna di club e primatista mondiale Ambra Sabatini per soli 2 centesimi di secondo. È il secondo fotofinish in pochi giorni tra le due atlete, con un botta e risposta al traguardo che in quest’occasione premia la velocista più esperta. La 32enne sprinter bergamasca torna in gran spolvero nello sprint correndo in 14.49, non lontanissima dal suo PB di 14.37, mentre l’oro delle Paralimpiadi giapponesi è dietro di un soffio a 14.51.
Monica Contrafatto (Gela Sport) mantiene la terza posizione del podio di Tokyo con 14.88, un centesimo in più rispetto alla prestazione di Roma. La giapponese Kaide Maegawa termina in 16.22 davanti all’olandese Fleur Schouten, quinta in 16.58.