Conclusa l’operazione di cessione di un portafoglio di sofferenze di 15 banche, prevalentemente popolari, al veicolo POP NPLs 2020 S.r.l. per un valore lordo esigibile di circa Euro 920 milioni; per l’operazione di cartolarizzazione verrà a breve richiesta la garanzia dello Stato Italiano GACS sulla tranche senior.
Torre del Greco, 28 Dicembre 2020
In data 23/12/2020 è stata perfezionata la cartolarizzazione multi-originator denominata POP NPLs 2020, originata da 15 banche, prevalentemente popolari (le “Banche”).
In particolare, le Banche hanno ceduto ad un veicolo di cartolarizzazione, costituito ai sensi della legge 130/99 e denominato POP NPLS 2020 S.r.l., un portafoglio di crediti in sofferenza per un valore lordo esigibile complessivo di Euro 919,9 milioni, composto per il 59,4% da linee di credito garantite da ipoteche di primo grado e per il restante 40,6% da linee di credito garantite da ipoteche di grado superiore al primo e unsecured.
In tale contesto la Banca di Credito Popolare ha ceduto crediti in sofferenza per un valore contabile al 31/12/2019 di Euro 72 milioni.
Nell’ambito dell’operazione Luigi Luzzatti S.C.p.A. – società consortile partecipata da 19 Banche Popolari – ha svolto il ruolo di coordinatore delle banche partecipanti all’operazione, mentre Jp Morgan e Banca Akros hanno svolto il ruolo di Co-Arranger. Il veicolo ha emesso tre tranches di notes ABS:
• una senior di Euro 241,5 milioni, corrispondente al 26,3% del valore lordo esigibile, dotata di rating BBB da parte delle agenzie DBRS e Scope Ratings ed eleggibile per la GACS;
• una mezzanine di Euro 25 milioni, corrispondente al 2,7% del valore lordo esigibile, dotata di rating CCC da parte di DBRS e CC da parte di Scope Ratings;
• una junior, non dotata di rating, pari a Euro 10 milioni.
Il valore complessivo delle notes dotate di rating è pari al 30,1% del valore lordo esigibile.
Le note senior saranno detenute pro quota dalle banche originator, in attesa di conferma della GACS da parte del MEF. L’incidenza delle note senior, che si collocano al 26,3% del valore lordo esigibile dei crediti, rappresenta un risultato significativo nell’attuale contesto di mercato determinato dalla pandemia Covid-19.
All’operazione hanno partecipato l’advisor finanziario KPMG Advisory, lo Studio Legale Cappelli RCCD, lo Studio Legale Chiomenti, lo Studio Legale Orrick, Banca Finint (divisione Securitisation Services) e BNP Paribas Securities Services. Credito Fondiario agirà in veste di Master Servicer dell’operazione, mentre Credito Fondiario e Fire sono stati nominati Special Servicer.
Banca Agricola Popolare di Ragusa S.c.p.A. ha coordinato le attività di regolamento dei titoli tra le banche partecipanti all’operazione.
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La struttura dell’operazione, grazie all’abbinamento della cartolarizzazione con l’assegnazione dei rating e il rilascio della GACS, ha consentito alle banche originator di migliorare sensibilmente la valutazione del portafoglio (soprattutto rispetto alle dismissioni tradizionali effettuate su base bilaterale) e, allo stesso tempo, di ridurre l’onerosità complessiva dell’operazione, assicurando rendimenti interessanti ai sottoscrittori delle tranches mezzanine e junior.
L’operazione rappresenta un ulteriore passo avanti nella riduzione degli NPL per il settore delle banche di piccole e medie dimensioni, essendo originata da banche in larga prevalenza indipendenti, non collegate tra loro da rapporti di tipo societario. In tale ambito, larga parte delle banche che hanno partecipato all’operazione è costituita da Banche popolari aderenti a Luigi Luzzatti S.C.p.A., che ha coordinato l’intera operazione.
L’operazione costituisce la terza iniziativa di tale tipologia effettuata dalle banche popolari di piccole e medie dimensioni, dopo le operazioni di cartolarizzazione POP NPLs 2018 e POP NPLs 2019, e la seconda alla quale aderisce la Banca di Credito Popolare.