La piccola ha perso il papà quando aveva 2 anni e poco dopo ha manifestato difficoltà nel linguaggio. Per questa problematica è seguita da logopedisti sia a Torre del Greco che a Roma, all’ospedale pediatrico Bambino Gesù. Per avere un miglioramento della sua situazione clinica, quest’ultimi hanno suggerito di aumentare i contatti con altri bambini. Di qui la decisione di iscrivere la bambina al campo estivo della basilica di Santa Croce. Ma prima di fare ciò, hanno dovuto avvisare parroco e responsabili dell’oratorio sulla situazione della piccola, i quali, inizialmente, non avevano espresso riserve in merito.
Ma dopo due giorni la storia cambia. La mamma della piccina viene convocata dal parroco per chiedere l’obbligo della presenza di un familiare durante le ore del campo estivo, vista l’inesperienza degli operatori. Alle difficoltà di presenziare da parte della madre, il parroco ha comunicato che sarebbe stato impossibile per la piccola proseguire e, per questo, le ha restituito la quota d’iscrizione.
La conclusione per la piccola è stata quella di iscriverla ad un altro campo estivo, ma la delusione negli occhi della madre verso la sua parrocchia di riferimento è tanta.