Anche il sindaco della cittadina vesuviana di San Giorgio a Cremano, Giorgio Zinno, schiera il suo territorio contro la guerra.

“Il conflitto bellico tra Russia e Ucraina – dice il sindaco – sta generando in tutti noi una grande preoccupazione, ma anche una profonda vicinanza al popolo ucraino che in questo momento sta pagando il prezzo più caro.

Anche nella nostra città, attraverso la voce dei nostri bambini, vogliamo sostenere la comunità ucraina. Insieme al Laboratorio Regionale Città dei Bambini e delle Bambine, da domani e fino alla fine del conflitto, tutti: bambini, ragazzi, giovani e famiglie potranno legare un nastro blu e/o giallo ai cancelli di Villa Falanga e/o della propria scuola per reclamare, con un gesto simbolico, il diritto alla pace ed esprimere solidarietà all’Ucraina e al suo popolo, condannando la guerra e chi l’ha causata.



Si tratta di una mobilitazione a cui possono partecipare tutti, ideata dal Laboratorio che è promotore dei diritti delle bambine e dei bambini in tutto il mondo.

Abbiamo il dovere – prosegue Zinno – di far sentire anche le nostre le voci, educando i più piccoli alla pace e condannando ogni forma di violenza.

La popolazione ucraina sta pagando il prezzo maggiore solo perché vive in una terra divisa e contesa, luogo di scontro tra potenti dove a pagare, come sempre, sono le persone più fragili.

Ancora una volta si sceglie la follia della guerra, i cui impatti più devastanti ricadono sui civili e sulle popolazioni inermi.
La nostra massima solidarietà va a loro, alle comunità coinvolte, sperando – conclude il primo cittadino – che vi sia presto una cessazione immediata delle ostilità e possa essere intrapresa una strada di pace e riconciliazione”.