Myriam Mazza, oltre ad essere una farmacista specializzata, è anche una professionista in dermocosmesi. Ha deciso di mettere il suo know how a servizio del prossimo, ovvero dei malati oncologici, dei bambini, delle donne svantaggiate e dei caregiver attraverso l’associazione “Ricomincio da me”, di cui è fondatrice e presidente.

Myriam, di cosa si occupa l’associazione?
“Ricomincio da me” è un progetto di cosmetica ed estetica sociale ed oncologica. Ha come obiettivo prendersi cura di chi vive la cura, ovvero tutte quelle persone che seguono le terapie oncologiche seguendo al contempo anche i caregiver.



In che modo riuscite a realizzare tutto ciò?
La dermocosmesi ha un ruolo fondamentale nella vita di quelle persone che affrontano le terapie oncologiche, proprio perché esse lasciano dei segni evidenti sulla pelle che possono diventare un elemento invalidante per la vita quotidiana. Ricomincio da me, in sinergia con altre figure professionali, invoglia tutte queste persone a non rinunciare alla cura di sé durante un periodo così difficile. I laboratori di “Ricomincio da me” sono suddivisi in due momenti in cui sono fondamentali due figure professionali: quella del farmacista specializzato e quella dell’estetista professionista. C’è un primo momento teorico – didattico durante il quale le persone vengono informate ed educate al concetto di bellezza come prevenzione, proprio perché è fondamentale prevenire i danni che le terapie possono causare. Ed un secondo momento pratico durante il quale vengono donati trattamenti estetici a cura di un farmacista specializzato.

RDM non si occupa solo della prevenzione e della cura della pelle di pazienti onclogici….
Ricomincio da me negli anni ha ottenuto un grande riscontro, e questa cosa ha portato alla nascita di un altro grande progetto che ha l’obiettivo di affermare la bellezza come un bene accessibile, un bene dal forte valore inclusivo. Abbiamo allargato il target: le cure sono state rivolte a giovani mamme italiane e straniere che vivono la complessità della periferia. Abbiamo iniziato una collaborazione con diverse associazioni e cooperative di Napoli con cui abbiamo organizzato sedute di dermocosmesi, etnocosmesi e paidocosmesi. Abbiamo spronato tutte le persone che vi hanno partecipato non solo a prendersi cura di sé, ma a sviluppare un proprio empowerment. Siamo partiti da Napoli, ma oggi siamo attivi in Sicilia, Toscana, Veneto, Piemonte. Durante il periodo pandemico abbiamo creato una piattaforma virtuale attraverso la quale ancora seguiamo online le persone (prima, durante e dopo le terapie).

Che cosa è per te la bellezza?
La bellezza è un bene comune. Il radicamento di questo concetto è la missione principale di RDM. La nostra pelle non è solo un organo inerte o un organo di confine, ma è uno dei primi strumenti di comunicazione. Per questo va curata! Ecco perché noi utilizziamo la bellezza come uno strumento per far stare meglio le persone.

Intervista a cura di Maria Consiglia Izzo