Sarà un percorso di 25/30 ore, condiviso dall’Assessorato all’Istruzione della Regione Campania, attraverso cui i ragazzi hanno modo di interfacciarsi con tutti i professionisti della rete campana di donazione e trapianto, con i pazienti in lista di attesa, con quelli trapiantati e parteciperanno alle manifestazioni di sensibilizzazione sul territorio.
Si parte parlando di prevenzione, alcolismo e poi ancora una giornata dedicata alla donazione da vivente (midollo, cordone ombelicale) e i risvolti psicologici legati alla scelta di donare ma anche cosa significa per un paziente “vivere in attesa”.
“Partiamo dai giovanissimi -dichiara Pierino di Silverio, coordinatore del CRT- auspicando che con una corretta e completa informazione sull’argomento possano a 18 anni, al momento del rinnovo della carta di identità, dichiarare la propria volontà.
Sensibilizzare i giovani anche all’ iscrizione al registro per i donatori di midollo scelta proprio da fare nella loro fascia d’età (dai 18 ai 35 anni) e poter aiutare i tanti malati in attesa di un trapianto di cellule staminali ematopoietiche.
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Soltanto attraverso un’informazione corretta e fatta da professionisti si può avere la garanzia di fare una scelta consapevole”.