La modifica consiste nella revoca del requisito della residenza a Napoli tra quelli necessari per la candidatura, un elemento che consentirà di ampliare la scelta per l’individuazione di una figura delicatissima, di raccordo tra le famiglie e i detenuti e per la quale l’Amministrazione ha già provveduto a prevedere l’assegnazione di una sede negli uffici comunali.
La modifica, ha precisato l’assessore Trapanese, nasce dalla duplice valutazione di disponibilità a ricoprire l’incarico da parte di persone non residenti a Napoli e dall’eliminazione del requisito della residenza tra quelli previsti dalla legge per l’accesso a ruoli e incarichi pubblici. Per garantire la massima condivisione sulla scelta della figura del Garante, l’assessore ha poi annunciato che la commissione, dopo la chiusura del nuovo avviso pubblico, che sarà emanato nelle prossime settimane, sarà coinvolta nella valutazione delle candidature, prima della decisione finale che spetta al Sindaco.