Una delegazione dell’Associazione pro Maresca , lo scorso 26 ottobre, ha ottenuto di incontrare i rappresentanti della Quinta Commissione Commissione Consiliare Permanente ” Politiche del lavoro, Sociali e Sanitarie” del Comune di Ercolano, con la finalità di fare il punto in merito allo stato attuale dell’Ospedale di Torre del Greco, polo di riferimento per tanti comuni vesuviani.
L’Associazione , come noto, da numerosi anni vigila e monitora sulla reale operatività del Maresca, al di là degli annunci politici e dei progetti in cantiere.
Come riferitoci da alcuni attivisti, permangono criticità  di una certa rilevanza, anche dopo la stringente emergenza pandemica , che aveva stritolato l’ospedale torrese così come tantissimi altri presidi sanitari.
Tra le altre: la mancanza di radiologi, la presenza di un cardiologo limitata solo alla fascia mattutina, esclusi sabato e domenica. A tal proposito , recente una segnalazione di un cittadino che, giunto qualche pomeriggio fa al pronto soccorso per un problema cardiaco, ha dovuto attendere lungaggini burocratiche ( il paziente pare sia stato prontamente visitato da medici internisti presenti , ma comunque ha dovuto attendere la consulenza a distanza del cardiologo di turno all’ospedale di Boscotrecase).
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Inoltre, sempre secondo la testimonianza degli attivisti, i lavori inerenti la messa in essere di 6 posti letto di terapia semintensiva, in supporto al Presidio di Pronto Soccorso, sono stati sì avviati, ma al momento sembrerebbero in stallo.
L’Associazione, inoltre, domani , nel corso di un Consiglio Comunale , porterà all’attenzione del Sindaco di Ercolano quanto emerso dall’incontro di mercoledì scorso.
Si auspica che il primo cittadino di Ercolano faccia da trade union con gli altri sindaci dei comuni il cui bacino d’utenza fa capo all’Ospedale Maresca, in primis Torre del Greco.
Marika Galloro