Territorio
Torre del Greco – Non tarda mai la risposta dei Giovani Democratici alle scelte dell’amministrazione comunale, all’opposizione giovanile infatti non è andata giù la lettera del Sindaco Borriello verso gli organi sovra locali che riguardava, ricordiamo, un scambio tra il Comune e lo Stato: secondo la lettera Torre del Greco potrebbe accogliere un impianto meccanico per la separazione e il trattamento della frazione secca dei rifiuti in cambio della realizzazione di vari progetti di valorizzazione della città compresa la revisione sulla questione dell’Ospedale Maresca. “La salute dei cittadini deve essere tutelata e garantita erga omnes e non può assolutamente costituire una pedina di scambio. –fanno sapere duramente i GD- Né ancor meno può essere concessa sotto condizione, offrendo in contropartita il territorio cittadino come vittima sacrificale per la realizzazione di un impianto per il trattamento dei rifiuti”.
Eppure inizialmente i giovani seguaci di Bersani avevano accolto favorevoli l’intervento del Sindaco nella lotta per il nosocomio: “Quando il sindaco di Torre del Greco ha deciso di ascoltare l’appello del Comitato “Pro Maresca”, annullando la Festa dei Quattro Altari e annunciando pubblicamente di aderire allo sciopero della fame, abbiamo creduto di essere finalmente sulla strada giusta” ma oggi sembrano rivedere le loro posizioni, “Ci saremmo aspettati che il nostro primo cittadino avesse dialogato con chi governa la Regione su di un piano paritario ed al tempo stesso autoritario, con argomenti seri e giustificate ragioni, e non come l’ultimo dei postulanti. Ciro Borriello afferma di essere uno dei politici più vicini a Nicola Cosentino e Luigi Cesaro, presidente della Provincia, tanto da invitare quest’ultimo all’inaugurazione della Villa “Salvo d’Acquisto”. Ebbene non abbiamo ancora sentito una parola da Cesaro sul Maresca e, nonostante la presenza di tre consiglieri provinciali torresi tutti di maggioranza, durante la visita, l’argomento non è stato nemmeno affrontato”
Carolina Esposito