Il biglietto da 5 milioni di euro, infatti, è stato venduto a Sala Consilina, nel Salernitano, mentre il secondo da 2,5 milioni e il terzo da 1,5 milioni arrivano rispettivamente da Napoli e Pompei. A completare la cinquina dei premi cosiddetti di prima categoria sono Torino, che conquista il montepremi da 1 ilione di euro, e Fabro, in provincia di Terni, che porta a casa invece 500 mila euro. Ma è la Campania, dunque, a fare la parte del leone nell’edizione della Lotteria Italia che finirà negli annali per il record negativo di biglietti venduti, appena – si fa per dire – 6,9 milioni, il 18,6% in meno rispetto all’anno scorso. Per il secondo anno consecutivo, inoltre, il biglietto del primo premio arriva da un’area di servizio, questa volta sulla A3 Salerno-Reggio Calabria. Nel 2018 a festeggiare fu, invece, l’Autogrill La Macchia Ovest di Anagni, nel Frusinate. Difficile, ancora una volta, la caccia al vincitore ma intanto l’area di servizio può cominciare a tappare lo spumante per festeggiare la vincita milionaria. “Abbiano venduto molti biglietti della serie vincente proprio negli ultimi giorni – dicono emozionati Giovanni e Fabio, addetti alla ristorazione dell’area di ervizio Sala Consilina Est – e anche un biglietto che ha vinto 50mila euro. Naturalmente, non possiamo sapere chi ha vinto dal momento che nell’area di servizio sostano molte persone”.
A Sala Consilina e Napoli arrivano anche due dei 50 premi di seconda categoria, quelli da 50 mila euro, dove a dominare è invece la Capitale. Roma e provincia si portano a casa 13 premi, quattro in più di Milano e interland da dove arrivano 9 dei 50 biglietti. Sul podio delle regioni più fortunate c’è, infine, l’Emilia Romagna che si consola con 6 tagliandi di seconda categoria. I vincitori, come ricordano le agenzia specializzate Agipronews e Agimeg, avranno ora 180 giorni per riscuotere i premi, per evitare clamorose dimenticanze come quella del 2009 quando non venne ritirato addirittura il primo premio da 5 milioni di euro vinto a Roma e messo poi in palio l’anno successivo. Dal 2002 non sono stati riscossi premi per oltre 27,2 milioni di euro.