Ciò premesso, il nostro giornale ha raccolto la testimonianza dell’Associazione Pro Maresca che, come ormai noto ai più, vigila ininterrottamente sul nostro Ospedale.
L’Associazione, sulla scorta di quanto in questo periodo diversi cittadini raccontano, è in stato di “allerta”, poiché sembra che più di un paziente, giunto al Presidio di Pronto Soccorso, sia stato dirottato su altri ospedali, a causa della presenza di pazienti Covid all’interno della struttura.
Inoltre l’Associazione teme una riconversione dei posti letto di Medicina in posti letto Covid, ipotesi che è di nuovo nell’aria, anche se, allo stato, non sembra essere stata formalizzata dai vertici aziendali.
Gli attivisti Pro Maresca ci hanno raccontato di aver più volte cercato di contattare il dott. Gennaro Sosto, Direttore Generale dell’Asl Napoli 3 Sud, inviando alcune PEC (contestualmente anche alla Presidenza della Regione e alla Prefettura). Fino ad oggi, tuttavia, non è giunta ancora nessuna risposta.
Pur comprendendo che l’ultima ondata pandemica abbia di fatto imposto una rapida ottimizzazione dell’organizzazione ospedaliera in Campania per fronteggiare una nuova emergenza sanitaria, l’Associazione, a nome e per conto di tutti i cittadini che rientrano nel bacino d’utenza del Maresca, chiede ancora una volta chiarezza.
Del resto, come riportato dalla Torre, a giugno 2021 furono annunciati i piani di rilancio che avrebbero interessato il Maresca, a cominciare dai lavori per i 6 posti di sub-intensiva, poi l’ampliamento della chirurgia e gli interventi di ristrutturazione del terzo e del quarto piano; nell’estate del 2020, inoltre, il Governatore De Luca, durante una visita al nostro ospedale, aveva affermatoq: “Investiamo 6 milioni di euro per rifare i reparti e la facciata del Maresca”.
Marika Galloro