SANITA’
Alcuni reparti dell’ospedale Maresca sono stati chiusi con la scusante dell’esecuzione dei lavori di ristrutturazione per il potenziamento della struttura. Tuttavia tali lavori non sono stati ancora effettuati. Secondo il Piano Sanitario Regionale, la somma destinata a tal fine ammonta a circa 9 milioni di euro. Eppure di questi soldi non c’è traccia. Intanto, mentre il Maresca diventa una struttura "fantasma", altri ospedali, come il S. Leonardo di Castellammare, sono stati migliorati.
Angelo Nocerino, Consigliere comunale nonché medico al Maresca, nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale, ha denunciato una grave incongruenza: l’incremento del personale e dei posti letto e la creazione di un reparto di rianimazione adeguato, elementi che hanno contribuito alla parziale chiusura dell’ospedale, sono insiti nel progetto di riqualificazione del nosocomio; tuttavia un bollettino emanato dalla Regione invita a limitare le spese sanitarie. Il Maresca soddisfa il fabbisogno sanitario non solo della nostra città, ma anche di Ercolano, Portici e S. Giorgio a Cremano, per un totale di circa 300000 utenti: queste informazioni non devono essere gettate nel dimenticatoio, ma devono incentivare il rilancio di questa struttura.
Maria Consiglia Izzo