Per l’occasione, la facciata di Castel Nuovo e la Fontana del Nettuno in piazza Municipio si illumineranno di viola.
Sono circa 25.000 i neonati prematuri che ogni anno vengono alla luce in Italia. Piccoli e fragilissimi, a volte con un peso inferiore ai 1.500 grammi, si affacciano alla vita ed iniziano la loro sfida nella Terapia Intensiva Neonatale.
Un percorso duro, a volte molto lungo, che i piccoli dovranno affrontare fuori dal grembo della mamma, ma con la fondamentale vicinanza dei genitori.
La Giornata Mondiale della Prematurità è giunta alla 15esima edizione.
Come ogni anno, la SIN – Società Italiana di Neonatologia ha promosso diverse iniziative per sensibilizzare le persone.
E proprio per richiamare l’attenzione sul tema, ospedali, piazze, monumenti, social network e siti web si vestiranno di viola, colore simbolo della giornata, grazie alla collaborazione di Comuni, associazioni e operatori sanitari.
Il claim di quest’anno recita “Gesti semplici Grandi risultati: contatto immediato pelle a pelle per ogni neonato ovunque”.
La SIN e il Coordinamento delle Associazioni dei Genitori Vivere ETS collaborano per migliorare la qualità delle cure per i neonati prematuri e per tutti quei bambini ricoverati in Terapia Intensiva Neonatale.
Innanzitutto, battendosi per l’apertura delle TIN h24 e per dare la possibilità ai genitori di essere realmente parte integrante delle cure, stando a contatto con i loro piccoli sin da subito.