Roma – La prestazione Inps Opzione Donna è una forma di pensionamento anticipato che permette alle donne con almeno 35 anni di contributi di andare in pensione a partire da 58 anni, se lavoratrici dipendenti, o 59 anni se lavoratrici autonome.

La misura prosegue la sperimentazione del ‘Regime sperimentale donna‘, trattamento pensionistico speciale rivolto ad alcune categorie di lavoratrici introdotto dall’articolo 1, comma 9, della Legge 23 agosto 2004, n. 243 (c.d. Legge Maroni), ripreso e prorogato da diversi provvedimenti legislativi nel corso degli anni. L’articolo 1, comma 476, della Legge 27 dicembre 2019, n. 160 (Legge Bilancio 2020) ha stabilito una ulteriore proroga di questa agevolazione sperimentale, estendendola alle lavoratrici che abbiano raggiunto i requisiti minimi relativi all’età e all’anzianità contributiva al 31 dicembre 2019.

Fa eccezione il personale del comparto scuola e AFAM (Alta Formazione Artistica Musicale e Coreutica), per il quale si applicano le disposizioni di cui all’articolo 59, comma 9, della Legge 27 dicembre 1997, n. 449. Per quest’ultimo, in sede di prima applicazione, i dipendenti a tempo indeterminato possono presentare presentare domanda di cessazione dal servizio entro il 29 febbraio 2020, con effetti dall’inizio rispettivamente dell’anno scolastico o accademico.



L’Inps, attraverso il Messaggio n. 243 del 23-01-2020, ha annunciato la proroga e la possibilità di presentare la domanda di pensione Opzione Donna 2020. Per accedere al trattamento pensionistico anticipato occorre optare per la liquidazione della pensione con le regole di calcolo del sistema contributivo previste dal Decreto Legislativo 30 aprile 1997, n. 180.

Per beneficiare del pensionamento anticipato con questa misura devi possedere gli specifici requisiti pensione Opzione Donna necessari per accedere alla prestazione. Nello specifico puoi richiedere la pensione Opzione Donna se:

sei una lavoratrice dipendente che ha compiuto almeno 58 anni di età o una lavoratrice autonoma di età non inferiore a 59 anni compiuti, e hai raggiunto l’età minima per accedere al beneficio entro il 31 dicembre 2019;
hai maturato, entro il 31 dicembre 2019, un’anzianità contributiva pari o superiore a 35 anni;
sei disponibile ad optare per la liquidazione della pensione con le regole di calcolo del sistema contributivo.
Per conseguire la pensione devi cessare il rapporto di lavoro dipendente. La cessazione non è richiesta per l’attività svolta in qualità di lavoratrice autonoma.

Per raggiungere i contributi richiesti per beneficiare dell’Opzione Donna è valutabile la contribuzione a qualsiasi titolo versata o accreditata.

l trattamento pensionistico anticipato per le donne decorre a partire da 12 mesi dalla data di maturazione dei requisiti, per le lavoratrici dipendenti, o da 18 mesi dalla data di maturazione dei requisiti per quelle autonome.

La prestazione economica è erogata a domanda dall’Inps. Cosa significa? Che per andare in pensione con l’Opzione Donna devi presentare un’apposita richiesta all’Istituto nazionale della previdenza sociale.

Puoi fare domanda di pensione Opzione Donna in una delle seguenti modalità:

attraverso il servizio online accessibile dalla pagina dedicata alla prestazione sul portale web Inps (Prestazioni e Servizi > Pensione Opzione donna) cliccando su ‘Accedi al servizio’;
rivolgendoti agli enti di patronato e intermediari Inps;
telefonando al Contact center Inps, al numero gratuito da rete fissa 803 164 o, da rete mobile, al numero 06 164 164.