Un incontro alla Cgil per discutere del disagio
Tagli alla psichiatria e disagi a catena: questi i temi della conferenza tenutasi nella sede di Torre del Greco della Cgil venerdì 2 marzo. Cala anche sul ramo psichiatrico la scure dei tagli per il piano di rientro economico, la riorganizzazione del Dipartimento di Salute Mentale consiste nella riduzione da 24 a 12 ore dell’assistenza psichiatrica e la chiusura dei CSM (Centri Salute Mentale) dal venerdì al lunedì, tale riduzione è già stata attuata nell’AslNa5 e riguarderà a breve anche la nostra AslNa3. “Noi vogliamo porre l’attenzione sugli inevitabili danni economici ed umani che conseguono a una tale riorganizzazione del servizio – dice il Segretario provinciale della Cgil con delega alla sanità Salvatore Sannino – ottimizzazione delle risorse non significa eliminazione dei servizi. La sanità non deve essere considerata una spesa ma una risorsa”. Portata già all’attenzione della prefettura e dei sindaci campani, la questione verrà portata alla Procura della Repubblica attraverso una denuncia dettagliata della Cgil. A risentire dell’allarmante situazione sono in primis i lavoratori, gli infermieri che lavorano negli ospedali dell’AslNa3 in cui è stata già attuata una riduzione, “ Per i pazienti affetti da problemi psichiatrici era disponibile prima un equipe di medici e infermieri specializzati – spiega un infermiere – che si recava direttamente dal malato per prestargli assistenza. Adesso accade che devono occuparsene i medici del Pronto Soccorso che non sanno come fare. Capita infatti che l’ambulanza resti bloccata anche per 6 ore per prestare assistenza a un malato psichiatrico e non possa essere utilizzata per casi gravi”
Carolina Esposito
Articolo già pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 7 marzo 2012