Una città spenta, questo il senso delle loro parole per le festività di fine anno 2022.
“Mentre le altre realtà locali, dalle più grandi alle più modeste, si addobbano a festa e si respira l’aria natalizia, la nostra Torre – dicono sul web e social network gli attivisti – per potersi illuminare deve contare solo su iniziative private di commercianti e chiese che purtroppo non possono, seppur con notevoli sforzi e spese, colmare le mancanze amministrative causate da incompetenza e menefreghismo nei confronti dei nostri cittadini.
Per i torresi – precisano – vige il principio “se vuoi le luci vai altrove”. Una situazione che – concludono – Torre e noi non meritavamo”.