Massimo Cacciari ha deciso insieme a scienziati e giuristi di organizzare una risposta alla narrazione mainstream in materia di Covid.

In un’intervista alla Verità, il filosofo afferma che “regna un pensiero unico, che non ammette neanche l’esercizio del dubbio. Ha dell’incredibile, me ne rendo conto, ma ormai è un atteggiamento molto diffuso, che è stato assunto dalla gran parte dei media, delle tv e dei giornali”.



Il filosofo sostiene che  “se continuiamo a ripetere che il vaccino è l’unico rimedio, o quello o niente, vorrà dire che continueremo a vaccinarci tutti più volte, magari ogni cinque o sei mesi”. Ma questo “rende permanente la condizione in cui stiamo vivendo. Se andremo avanti così – continua Cacciari – vivremo per tutta la vita in uno stato di eccezione, almeno finché ci sarà anche solo un ricoverato in terapia intensiva per Covid”.

Per questi motivi si creerà “un gruppo di controinformazione serio. Raccoglieremo tutte le testimonianze critiche provenienti da tutto il mondo e vedremo di tentare di aggiungere informazioni ai dati limitati che ci sono stati forniti fino a oggi”. Nel gruppo “non ci saranno filosofi” che invece andranno a costituire la Commissione dubbio e precauzione, “ma ci saranno scienziati, medici, giuristi”.