Si tratta del primo via libera scientifico da una agenzia di valutazione.
La nota arriva in concomitanza con il primo giorno di somministrazione dei vaccini nel Regno Unito, a poco più di un mese e mezzo dall’avvio della campagna vaccinale in Italia, prevista tra il 15 e il 29 gennaio.
In Italia il vaccino sarà gratuito e volontario. Quanto al vaccino da somministrare, il Ministro ha affermato che “se tutti i processi autorizzativi andassero a buon fine, le dosi saranno distribuite agli Stati membri in proporzione alle rispettive popolazioni a partire dal 1° trimestre del 2021 e con una più significativa distribuzione delle dosi nel 2° e 3° trimestre, per completarsi sostanzialmente nel 4° trimestre.
L’Italia, in base agli accordi stipulati, potrà contare sulla disponibilità delle seguenti dosi: AstraZeneca 40,38 milioni; Johnson & Johnson 53,84 milioni; Sanofi 40,38 milioni; Pfizer/BNT 26,92 milioni; CureVac 30,285 milioni; Moderna 10,768.
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Individuate le categorie da vaccinare con priorità : operatori sanitari e sociosanitari, residenti e personale delle Rsa per anziani, persone in età avanzata.