Il workshop intende affrontare il tema a 360 gradi per garantire servizi di ristorazione sempre più adeguati agli standard europei. E’ fondamentale in quest’ambito, il ruolo che laSanità Pubblica ha nel sostenere gli enti locali e i soggetti impegnati nella ristorazione ad operare scelte consapevoli, riducendo i rischi per la salute e le disuguaglianze sociali.Nell’ambito delle strategie globali elaborate dal Ministero della Salute, la ristorazione scolastica è stata da tempo individuata come strumento strategico per la promozione della salute e la prevenzione delle malattie croniche non trasmissibili, costituendo un momento privilegiato di acquisizione di uno stile alimentare sano. Appare di fondamentale importanza dunque, elevare il livello qualitativo dei pasti, sia dal punto di vista nutrizionale che sensoriale, mantenendo saldi i principi di sicurezza alimentare.
Sugli obiettivi e gli strumenti di una buona attività di ristorazione nelle scuole si discuterà anche alla presenza di: Carmela Vallone, membro del Dipartimento di Sanità Pubblica dellaFederico II; Maria Paola Vairano Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione – ASL NA; Elvira Lorenzo, Prevenzione e Igiene Sanitaria Regione Campania; Salvatore Esposito, Unione Industriali Napoli – Sezione Industria Alimentare; Gennarino Masiello, Presidente Coldiretti Regione Campania;
“La Ristorazione Scolastica, è un ambito molto complesso – spiega il sindaco Giorgio Zinno – perchè il cibo si lega alla Salute e all’Educazione Alimentare dei bambini e delle famiglie. Tutti gli enti locali sono impegnati a raggiungere una area di convergenza tra politiche intersettoriali, che concili le logiche economiche con quelle prioritarie della Salute Pubblica. Il progetto formativo di giovedì si basa proprio sul confronto tra i principali stakeholders, per costruire un ‘sistema di ristorazione’ ottimale da poter adottare unitariamente in tutti i Comuni della Regione Campania”.
“L’obiettivo dell’amministrazione Zinno è quello di garantire alti standard nel settore della mensa scolastica  – conclude Ciro Sarno – sia rispetto alla qualità del cibo che al servizio. Ogni azione , in sinergia fra tutti i soggetti coinvolti , deve sempre tener presente che i destinatari sono i più piccoli a cui va assicurata sicurezza e controllo.”