Ma Napoli non ĆØ solo mille colori: ĆØ anche mille edifici simbolo.
Tra questi edifici che ogni anno richiamano visitatori da tutto il mondo domina il maestoso Castel dellāOvo, una volta chiamato Castel Marino per la sua posizione sull’acqua del mare che bagna la cittĆ capoluogo della Campania.
Castel dell’Ovo, perĆ², non ĆØ solo bellezza indiscussa. Castel dell’Ovo ĆØ anche leggenda.
La tradizione popolare, infatti, narra della famosa leggenda dellāuovo della sirena Partenope (deposto prima di morire) nascosto da Virgilio (il celebre poeta mago latino) nei sotterranei di Castel dellāOvo, poichĆ© da āquellāovo pendevano tutti li facti e la fortuna del Castel Marinoā e, quindi, di Napoli stessa e di tutta la terra partenopea.
I napoletani piĆ¹ preparati sanno che, secondo la leggenda, il castello non crolla grazie alla presenza dellāuovo e l’uovo sarebbe cosƬ resistente da non esser stato mai schiacciato dal Castello stesso.
Oggi, il castello tanto amato dai napoletani e dai turisti che visitano la cittĆ , ĆØ tra i punti di interesse piĆ¹ antichi della cittĆ di Napoli ed ĆØ uno degli edifici che spiccano maggiormente nel celebre panorama del golfo.
Per chi vuole visitarlo, il maestoso castello si trova sul lungomare.
Fino ad oggi nessuno ha ancora rinvenuto lāuovo e quindi, a tuttāora, la leggenda tiene legati il destino dellāuovo unitamente a quello del Castello e dellāintera cittĆ di Napoli.
E da tutto questo, ecco spiegato anche il nome che mutĆ² da Castel Marino a Castel dell’Ovo.