“Attualmente la competenza ricade in capo all’ufficio del Giudice di Pace di Napoli, generando una incongrua distribuzione – fa notate il vicepresidente nazionale dell’Anci, raccogliendo le sollecitazioni arrivate dall’ordine degli avvocati di Napoli, che in una lettera a firma del presidente, avvocato Antonio Tafuri, aveva sollevato la questione.
“Il trasferimento a Barra renderebbe ai cittadini di Ercolano molto più vicino l’accesso alla Giustizia, faciliterebbe e agevolerebbe il lavoro degli avvocati, oltre a velocizzare i tempi della giustizia” – spiega Buonajuto.
Una richiesta di intervento al Ministro Cartabia che arriva anche da Teresa Solaro, avvocato e consigliere comunale di Ercolano: “Una situazione paradossale basti pensare che le cause inerenti il comune di San Giorgio a Cremano e i quartieri di San Giovanni e Barra sono discusse nell’ufficio di Barra territori che devono essere attraversati per raggiungere gli uffici territoriali di Napoli, che devono fare i conti con mancanza di organico con appena 50 giudici di pace sui 250 previsti.
Il tutto genera disorganizzazione e enormi lungaggini, mentre di contro l’ufficio di Barra potrebbe tranquillamente assorbire il carico di lavoro” – conclude la consigliera comunale.