“Con l’apposizione della targa in questo giardino Mario Paciolla diventa parte della storia pubblica della nostra città per un presidio di verità e giustizia – ha sottolineato il vicesindaco Laura Lieto – Si tratta di un piccolo gesto con il quale la città testimonia non solo la vicinanza alla famiglia, che si trova ancora al buio e non ha trovato le ragioni per un evento inaccettabile e doloroso, ma è anche il giorno in cui la città ricorda Mario, un giovane napoletano che ha lavorato per la pace in un luogo difficile del mondo e che ha dato la vita in un contesto di guerra. È doveroso essere al fianco della famiglia, seguiamo molto da vicino la situazione”.
“Oggi Mario avrebbe compiuto 36 anni – ha dichiarato Anna Motta, madre di Mario Paciolla – la sua breve ma intensa vita è per noi motivo di orgoglio per ciò che ha seminato. Ancora oggi, a distanza di tempo dalla sua scomparsa, sono molte le testimonianze di persone che lo hanno conosciuto ed amato. Questa targa apposta qui, in questo luogo dove lui si è divertito ma dove ha anche imbastito relazioni di amicizia duratura, ha per noi un significato affettivo importante. Questo è un momento difficile per noi, quando sulla vicenda di Mario, si vuole procedere ad un’archiviazione del caso. Noi ribadiamo che la morte di nostro figlio è un chiaro omicidio ed è per affermare questa assoluta certezza che noi chiediamo il sostegno di tutti. Parlare di Diritti Umani oggi è più che mai necessario, ribadire che il diritto alla Verità per i parenti delle vittime resta il primo diritto in assoluto ma che purtroppo nell’80 % dei casi viene negato.”
Alla cerimonia sono intervenuti, tra gli altri, la Presidente della V Municipalità Clementina Cozzolino, il segretario di PER le Persone e la Comunità Giuseppe Irace, promotore dell’apposizione della targa, il consigliere comunale Sergio D’Angelo e Désirée Klain, portavoce Articolo21 Campania che ha annunciato un progetto nelle scuole per tenere viva la memoria di Mario Paciolla.