San Giorgio a Cremano – continua il primo cittadino – è una città che ha fatto dell’integrazione-  un valore ed è una città accogliente, nonchè aperta ai bisogni di chi vive in situazioni di estrema difficoltà . Pertanto dò il mio benvenuto, a nome dell’amministrazione comunale ai fratelli migranti che scappano da fame, miseria e guerra e il cui diritto alla permanenza nel nostro Paese è sancito dalla Costituzione. Abbiamo il dovere di dare assistenza a chi ha la sfortuna di essere nato in paesi afflitti da guerre e persecuzioni, da fame e povertà . Apriamo il cuore e le porte della nostra città perchè le politiche di chiusura sono prive di umanità nei confronti degli altri e di noi stessi”. E ancora: ”
Intanto siamo a disposizione per fornire ogni supporto logistico necessario e abbiamo già chiesto alla Prefettura di intervenire per far sì che i migranti possano svolgere lavoro volontario e gratuito sul territorio, al fine di favorire la convivenza e garantire una reale integrazione in città . Per ogni migrante la Prefettura ha previsto una corresponsione all’Ente di circa 500 euro che andranno sui capitoli dell’assistenza a favore dei più bisognosi”.
“Sono certo – conclude Zinno – che nessuno nella nostra città abbia voglia scatenare la cosiddetta “guerra tra poveri” e ricordo che San Giorgio a Cremano ha sempre aiutato chi si trova in difficoltà . Il tema dei migranti è quello più strumentalizzato dalla politica nel nostro tempo, quello su cui spesso si fa un’informazione scorretta e incompleta. Io sono sicuro invece che tutti, maggioranza e opposizione, condivideranno la solidarietà verso chi si trova in difficoltà e ha necessità di essere accolto. Siamo e saremo sempre dalla parte degli ultimi, dovunque risiedano, da qualsiasi pese provengano”.