Torre del Greco – Se da un lato il Coronavirus fa paura a tanti, dall’altro non spaventa del tutto i giovani cittadini.

Ronde di ragazzi scalmanati, spesso tra gli eccessi e l’alcol: così impazza la movida a Torre del Greco in tempi di restrizioni anti-Covid.

A sollevare la polemica con toni di rimprovero è stato una lettrice che ha scritto alla redazione de La Torre per porre l’attenzione su alcuni accaduti verificatosi in città e, in maniera provocatoria, ha perfino chiesto: “Ma Torre del Greco ha ancora un comando dei Vigili urbani?”.



“I giovedì 24 e 31 dicembre scorso – ha denunciato il nostro lettore – la zona cosiddetta Vesuviana ha offerto uno scenario di tutto un assembramento di ragazzini. Il minimo alcol e fumo a volontà. Lo schiamazzo, l’eco della festa abusiva, la trovi un po’ dovunque, fuori ai vari bar di Torre, non solo lì ed ancora oggi, non solo alle vigilie. Teenager e più grandi – denuncia ancora – sono a semicerchio: molti hanno la mascherina sotto il mento, molti sono addossati gli uni con gli altri, molti bevono alcolici”.

E poi la provocazione: “Ho provato – precisa – a contattare il comando dei Vigili, ma non ho avuto risposta”.

“Il sabato sera è uguale – continua dispiaciuto – Sabato in zona Vesuviana, dove c’è l’edicola, c’erano gli stessi gruppi di ragazzini, senza mascherina. La differenza, questa volta, è che c’erano tre vigili, ma – conclude dal tono amareggiato – non sono intervenuti per far rispettare le regole anti-Covid”.

Sono giunte in redazione altre segnalazioni simili evidenziando tutte le carenze dell’Amministrazione targata Palomba.