“Il Governo e la Regione Campania intervengano immediatamente a sostegno degli operatori del mondo dello spettacolo e di quelli della canzone napoletana antica che si sono visti riconoscere un sussidio in questa fase drammatica solo in caso avessero versato contributi per almeno 30 eventi in un anno all’Enpals, l’Ente nazionale di previdenza e assistenza per i lavoratori dello spettacolo.
Un discrimine assurdo, essendo un settore in crisi già da prima della pandemia da covid, il che non permette a molti artisti di fare, in media, più di due spettacoli al mese come vorrebbero i parametri imposti dalle Istituzioni.
Gli Enti locali si facciano carico anche loro di sostenere questo segmento fondamentale e il Governo nazionale allarghi le maglie al fine di garantire agibilità economica ad una fetta più ampia di artisti”.
E’ quanto dichiara in una nota Marco Nonno, consigliere comunale di Napoli Fdi sceso in campo a sostegno della categoria degli operatori del mondo dello spettacolo e della canzone napoletana.