Circa seimila sono stati gli ingressi nel Parco Archeologico (3420 nella sola giornata di domenica), mentre è stato abbattuto il muro delle diecimila presenze al Gran Cono del Vesuvio. Sono stati 10075, infatti, i visitatori che tra sabato e lunedì in Albis hanno raggiunto il cratere del vulcano. In migliaia anche i visitatori del Museo Archeologico Virtuale di via IV Novembre. Una curiosità: il brand Ercolano tira anche fuori dai confini nazionali. Un vero e proprio boom di presenze è stato registrato nei giorni di Pasqua e Pasquetta anche in Svizzera, al Max Museo di Chiasso, dove è in corso la mostra “Ercolano e Pompei: visioni di una scoperta” realizzata in occasione del 270esimo anniversario dalla scoperta dell’antica Herculaneum.
«Nonostante le condizioni meteo incerte nelle giornate di sabato e domenica, migliaia di persone non hanno rinunciato a trascorrere il ponte festivo nella nostra città – dice il sindaco Ciro Buonajuto – Un ottimo risultato che ha trovato un riscontro positivo anche per le strutture ricettive che nei tre giorni sono state piene al 90% della disponibilità».