Nel giorno dedicato alla Festa Internazionale della Donna, ieri 8 marzo è stata conferita la cittadinanza onoraria di San Giorgio a Cremano alla Dirigente scolastica dell’ ITI Medi, Annunziata Muto, che dirige da 17 anni sul territorio uno dei più grandi istituti della provincia di Napoli.

“D’accordo con il Consiglio Comunale – annuncia il sindaco Giorgio Zinno – abbiamo consegnato questo riconoscimento onorifico insieme al presidente Michele Carbone e al Vice Sindaco Pietro De Martino in una mattinata incentrata sulla figura femminile, in questa che è la Giornata Internazionale della Donna.

La scelta di compiere oggi la cerimonia ufficiale non è stata casuale infatti. Nunzia Muto – spiega Zinno – è l’esempio di come è possibile conciliare la famiglia con la carriera, e perfino con la politica. Ha infatti ricoperto anche il ruolo di assessore a Nola e Casamarciano, sua città di origine.



Nel suo ruolo di dirigente scolastica, Nunzia ha saputo portare l’ITI MEDI tra gli istituti superiori più prestigiosi, gestendo oltre 2 mila alunni e dando ad ognuno di loro l’opportunità di un “rapido ingresso nel mondo del lavoro – come si legge nella motivazione – ed avendo accresciuto negli studenti l’idea di un polo didattico aperto al territorio nel quale accogliere, oltre ad una solida esperienza formativa, anche eventi di rilevanza culturale e sociale”.

Tra l’ITI Medi e l’amministrazione vi è sempre stata infatti una grande sinergia, che si è manifestata con il compimento di attività durature e condivise che hanno arricchito sia la platea scolastica che l’intera comunità sangiorgese.

La scuola rappresenta, insieme alla famiglia – precisa ancora il primo cittadino -, il luogo primario per la formazione e la crescita dei cittadini, attraverso cui ampliare competenze sociali e culturali; questo principio ha sempre animato il percorso lavorativo e comunitario di Nunzia che ha contribuito a rendere San Giorgio a Cremano un punto di riferimento per la didattica e la costruzione delle competenze professionali, ma anche per l’impegno civico e sociale.

Siamo orgogliosi di avere nella nostra città persone “illuminate” come Nunzia, affinché con il suo operato sia da esempio e incoraggiamento per tante altre donne della nostra comunità e – conclude – non solo”.