Questo l’intento della commissione, presieduta da Elena Coccia, per prefigurare per il teatro, riconosciuto Teatro Nazionale nel 2015, un assetto che punti, in previsione di un avvicendamento nella direzione artistica, a separare il ruolo manageriale da quello artistico.
E’ quanto emerso dal confronto che si è svolto in Commissione con alcuni rappresentanti del mondo teatrale napoletano. Tra questi Rita Montes, che ha richiesto il confronto di oggi, Patrizio Rispo, componente del Consiglio di amministrazione dello Stabile di Napoli, Lello Serao, in rappresentanza dell’Associazione Regionale Teatrale della Campania (Artec) e la regista Giuliana Pisano. L’amministrazione comunale, ha precisato l’assessore alla Cultura Nino Daniele, ha individuato come miglior soluzione per l’avvicendamento una formula che associ un direttore generale, competente per la parte manageriale, ed i referenti di un progetto artistico e culturale che goda del consenso e del sostegno della maggioranza dei soci del Teatro. Sarà inoltre importante, per un riassetto della governante del Teatro, il ruolo del CdA e del Presidente per coniugare questa proposta con le previsioni dello statuto del teatro e della norma nazionale